Juve Domo in pole, ma occhio a Marangon

PROMOZIONE A - La corazzata di Castelnuovo è forse la principale favorita per il salto di categoria, ma il Cossato non vuole essere una vittima sacrificale
Juve Domo in pole, ma occhio a Marangon

Vietato fallire. Il cartello esposto a Domodossola dalla scorsa estate continua a campeggiare per ricordare alla truppa di Castelnuovo che, davvero, l'Eccellenza non può e non deve sfuggire. Obiettivo concretizzato dalla superlativa Virtus Cusio di Lucio Brando, ma che la Juve Domo non può permettersi di vedere sfumare anche negli spareggi playoff. Il primo avversario, però, è da affrontare con le dovute precauzioni. Vuoi perché il Cossato è compagine di buona qualità, vuoi, soprattutto, perché ha in panchina un vero top player, o meglio, top coach. Già, perché avere un allenatore come Gianfranco Marangon è un vero lusso per la categoria , dal suo arrivo i biellesi hanno cambiato marcia e conquistato quei playoff che erano l'obiettivo dichiarato: «Vero, sono stato chiamato qui a Cossato con l'intento di recuperare i punti di distacco dalla Romentinese e conquistare un posto tra le prime cinque. Ci siamo riusciti con un crescendo di prestazioni e risultati, macchiato solo nelle ultime due gare un po' per scelte mie tecniche, con l'intento di far riposare qualche giocatore, un po' per scarsa capacità di concretizzazione. Ma le prove sono state comunque positive». Adesso, però, l'ostacolo è il più duro tra quelli che si potevano immaginare: quella corazzata chiamata Juve Domo, probabilmente la principale candidata a quell'unico posto disponibile che dà accesso alla prossima Eccellenza. «Sappiamo di dover incontrare la squadra che, sulla carta, avrebbe dovuto stravincere il campionato, ma non dobbiamo averne timore. Dobbiamo essere consapevoli di poter battere chiunque, così come di poter perdere con chiunque. Siamo un eccellente collettivo, mi conforta il fatto che contro le altre big del girone abbiamo sempre disputato partite all'altezza. Peccato solo per l'infortunio di Pecorari, il nostro cardine difensivo. Ma sono sicuro che ce la giocheremo al meglio e considero pochissimo il fatto di aver un unico risultato a disposizione: scenderemo in campo per vincere, l'unico rammarico sarebbe arrivare ai 120 minuti con un pareggio». Ma, playoff a parte, l'obiettivo di Marangon è tornare al più presto in Eccellenza: «Ho avuto alcune richieste, non lo nego, ma la priorità in questo momento è Cossato. una piazza storica che merita il piano superiore. Il mio destino è comunque legato al direttore Rosso, colui il quale ha creduto in me quando a dicembre è entrato in società. A bocce ferme, valuteremo». Nell'altra sfida, pronostico incerto più che mai tra Stresa e Alicese. Leggerissimo favore per i padroni di casa di Enfi, non solo per il fatto di avere anche il doppio risultato a disposizione. Altrettanto vero, però, che il confronto diretto di un mese e mezzo fa sorrise ai vercellesi di Ugo Yon. E oltretutto l'Alicese pare in eccellente stato di forma, vedere per credere il roboante 3-0 rifilato alla Juve Domo giusto un paio di settimane fa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...