Caridi resta al timone della Pro Dronero. Nessuna sorpresa per la panchina dei Draghi, che conferma il condottiero che da ormai cinque anni accompagna la squadra. Ancora tutto aperto, invece, in chiave mercato giocatori: «Noi vorremmo riuscire a confermare tutti i nostri giocatori più importanti – spiega il ds Maisa - e siamo già in trattativa con alcune società, ma per ora niente di definitivo. Il fatto di non fare i playoff, da un certo punto di vista, ci permette di riflettere sulla prossima stagione con maggiore calma. Per quanto riguarda Melle, calciatore della Cheraschese su cui molto abbiamo puntato la scorsa stagione; non avendo, alla fine, accettato di venire a Dronero dubito che questa volta le cose possano andare diversamente». Una sorte diversa, invece, quella di Benzi al Colline Alfieri: la retrocessione in Promozione ha cambiato gli obiettivi della società astigiana: «Non sappiamo ancora chi ci sarà alla guida della Prima squadra – commenta il ds Di Maria – Moretti è uno dei nomi, ma in settimana ne sapremo di più. Sicuramente non sarà più Benzi, non certo per la retrocessione, ma perchè le nostre priorità sono cambiate, vorremmo dare maggiore spazio ai nostri giovani, visto che giochiamo in una categoria inferiore». Altro addio, questa volta nel cuneese: in Prima Categoria, Vittorio Zaino non sarà più il tecnico dell’Infernotto.
Paolo Pirisi (Habtech)