Atletico Torino, che tris: il sogno Scudetto continua

Battuto 3-0 il Real Cosenza, alla squadra di Ligato servirà necessariamente un successo domani contro i laziali del Savio per volare alla finalissima di Chianciano
Atletico Torino, che tris: il sogno Scudetto continua

E' un Atletico Torino strepitoso quello visto a Chianciano. La corazzata di Ligato, nel grande debutto nelle final six di Chianciano Terme, ha rasentato la perfezione, eliminando dal torneo i calabresi del Real Cosenza. La delicatissima sfida, prima tappa di avvicinamento al sogno tricolore, parte subito in discesa per i biancoblù, che sbloccano la gara grazie alla rete di Gennaro alla mezz'ora. Nella seconda frazione, l'Atletico Torino continua a premere sull'acceleratore e Gennaro sigla la sua personale doppietta. Il risultato viene messo definitivamente in cassaforte da Serra, che dopo due minuti dal suo ingresso in campo fulmina Aiello trascinando i compagni al successo. Un successo che, però, non basta per qualificarsi alla finalissima: domani contro i laziali del Savio, infatti, servono i tre punti per blindare il primo posto del triangolare, per via delle maggiori ammonizioni accumulate rispetto agli avversari, anche perchè la differenza reti e i gol fatti sono gli stessi (il Savio ha battuto 3-0 il Real Cosenza all'esordio). Ma per l'Atletico Torino del mago Rosario Ligato, nulla è impossibile: per informazioni, chiedere all'Accademia Inter. 

 

ATLETICO TORINO-REAL COSENZA 3-0

MARCATORI: pt 32' Gennaro; st 20' Gennaro, 27' Serra

ATLETICO TORINO (3-5-2): Mancino, Trussardi, Mankiewicz, Visaggi, Piras, Pappalardo, Soranna, Celia, Gennaro (25' st Serra), D'Ippolito, Tufano (36' st Della Rocca). A disp. Mucciglio, De Bianchi, Giardina, Reale, Gambino. All. Ligato.

REAL COSENZA (4-2-3-1): Aiello, Milordo, Marino (19' st Ruffolo), Pansera, D'Acri (30' st D'Antonio), Aceto (30' st Branda), Gaudio (31' st Principe), Reda, Nicoletti, Viapiana (31' st Cervellera), Gualascio. A disp. Gallo, Stamile, De Rose, Pagliuso. All. Paschetta.

ARBITRO: D'Amato di Siena.

Paolo Pirisi (Habtech)

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