Serie D - Acqui, due le piste per la cessione del club

Il presidente Groppi, che ha rimpiazzato Porazza in estate, valuta la cessione del club: sono due le trattative in ballo
Serie D - Acqui, due le piste per la cessione del club

Tempi duri in casa Acqui. La pubblica esposizione delle difficoltà societarie dopo la gara contro il Vado, esplicitate dal tecnico Francesco Buglio una settimana fa, hanno causato l'addio di diversi giocatori: Cesca, Cleur, Gaione, Arasa e Giambarresi, Delafuente e Debiase si sono già accasati altrove. Dal punto di vista tecnico, a questo punto, ci sarà da riscostruire, come conferma il ds Camparo: «Il momento è delicato. In settimana abbiamo avuto un incontro con mister Buglio che ha confermato la volontà di restare per rispetto verso la maglia; cercheremo di integrare la rosa: sarebbe necessario operare 7-8 innesti». E intanto il presidente Groppi, che in estate ha sostituito Porazza, sta accelerando i tempi per tentare di cedere la società. Il numero uno dei bianchi sta giocando le proprie carte su due tavoli: una pista porta a una non bene identificata cordata milanese, mentre alternativa passa per Alessandria, dallo studio legale dell'avvocato Cesare Rossini, già protagonista, in passato, dei delicati passaggi di proprietà di Derthona e Alessandria. Nelle prossime ore potrebbero esserci sviluppi, che potrebbero portare l'Acqui a cambiare nuovamente dirigenza.


Paolo Pirisi (Habtech)

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