Prima Categoria - E' tutto nelle mani dell'Atletico Chivasso

Nel girone D è gran bagarre con tre squadre racchiuse in cinque punti, ma la capolista arriva da quattro vittorie di fil. Nel girone E l'allungo del San Maurizio sembra ora quello decivisio, l'Ivest insegue
Prima Categoria - E' tutto nelle mani dell'Atletico Chivasso

Sei turni alla fine in Prima categoria e, in quasi tutti i gironi, la volata promozione è apertissima. La situazione più ingarbugliata si ha nel gruppo D, che ha in vetta tre squadre racchiuse in 5 punti, con tutte e tre che dovranno ancora affrontarsi. Sul primo gradino, l'Atletico Chivasso, che ha ritrovato lo smalto d'inizio stagione e ora, con 4 successi di fila, è tornato al comando. Tre punti dietro, ecco una Nolese che, dopo aver accarezzato la vetta a San Valentino, l'ha subito restituita all'Atletico fallendo con Orione ed Esperanza. A 5 lunghezze dalla capolista ed a 2 dai granata c'è il SanMauro, che domenica si giocherà tutto nel primo dei tre scontri diretti che assegneranno la promozione. Al Parco Einaudi arriva infatti una Nolese che punta a non rallentare più, cercando di mettere pressione all'Atletico, di scena a Venaus, anche se, come ammette mister Gianmarco Stefanetto, la trasferta è tutt'altro che agevole: «Ce la metteremo tutta per non perdere punti sino al big match con l'Atletico, vincere vorrebbe dire tenere nel mirino la cima». Per l'impresa, i granata s'affideranno ai senatori Maggio, Gaudino, Naretto, Porneala e al rientrante Novero, mentre potrebbe rivedersi anche Luciani. Se  la Nolese ci crede, anche l'Atletico vuole fare l'en-plein con Venaus ed Esperanza, per arrivare al trittico con Pianezza, SanMauro e Nolese col maggior vantaggio possibile: «Dipendiamo solo dai nostri risultati – evidenzia mister Riccardo Rista – sarà fondamentale confermare il buon momento con un successo, poi se SanMauro e Nolese dovessero ostacolarsi a vicenda non ci dispiacerebbe...».

La fuga del San Maurizio
Hanno fatto campionato a parte, nel girone E, San Maurizio e Victoria Ivest, ma ora i canavesani paiono aver spiccato l'allungo finale. Dall'alto dei loro 7 punti di vantaggio, non vedono l'ora d'archiviare la pratica Promozione e domenica ci sarà uno snodo cruciale, con la squadra di Andrea Di Muro, che recupererà anche Palma, impegnata a Villar Perosa e quella di Fabio Barbino che ospiterà il Lesna, l'unico finora capace di battere il San Maurizio. Calandritti e soci arrivano a questo crocevia forti di 5 successi consecutivi, anche se l'1-3 col Valle Cervo in Coppa ha guastato l'idillio e l'imperativo è ora quello di cancellare la figuraccia ed ipotecare il primo posto, come sprona il dg Carlo Lanfranco: «Domenica può esser una giornata decisiva, i nostri avversari hanno una partita dura e noi dovremo reagire e fare il massimo. Una vittoria darebbe un segnale forte e ci proietterebbe verso un finale di stagione alla portata, non ripetiamo certi errori». Non ci si dà per vinti all'Ivest, pur sapendo che la rimonta ha i toni della “mission impossible”: «Finché l'aritmetica ci terrà in corsa ci proveremo – assicura il presidente Pierino Specchio – le sfide col San Maurizio hanno dimostrato che siamo al loro livello, anche se i rossoblù sono stati più bravi e fortunati nel trovare qualche vittoria nei minuti finali e questi punti, uniti ai 7 che abbiamo perso col k.o. a tavolino col Nichelino e nelle due gare seguenti, sono pesati. Pensiamo a vincere e vediamo cosa succederà, sarebbe già importante evitare i playoff aumentando il divario sulla terza».

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