Dilettanti - Il futuro adesso si chiama FCD Rivoli

Ufficializzata la fusione tra Città di Rivoli e Brandizzo: nel mirino l'Eccellenza con Cellerino in panchina, nei progetti Settore Giovanile e Scuola Calcio di primo piano
Dilettanti - Il futuro adesso si chiama FCD Rivoli

La primavera è appena sbocciata, ma la cartina del calcio piemontese versione 2016/2017 comincia già a rinnovare la propria fisionomia. Dopo tanto vociare, infatti, una conferenza stampa nella serata di venerdì ha sancito ufficialmente il primo passo dell'avventura dell'Fcd Rivoli, creatura prossima a vedere la luce dalla fusione tra Brandizzo e Città di Rivoli. Fisionomia rinnovata, si diceva. Ma fino ad un certo punto. Se in termini astratti lascia perplessi il matrimonio tra due società che rappresentano realtà distanti 35 chilometri tra loro, al lato pratico si è trattato della naturale evoluzione nei rapporti tra due sodalizi che di fatto operano già da tempo all'interno della stessa città.

A prescindere dalla categoria
L'annuncio – forse per mettere a tacere le tante voci incontrollate che circolavano da tempo nell'ambiente – è arrivato in anticipo sui tempi abituali. A maggior ragione per una nuova realtà che ancora non ha certezze sul palcoscenico che andrà a calcare. La soluzione all'enigma, ovviamente, passa per il finale di stagione del Brandizzo, principale candidata nel Girone B di Promozione al grande salto in Eccellenza. «Ma il nostro discorso nasce a prescindere dalla categoria – si affretta a chiarire Luigi Malvito, attuale numero uno del Città di Rivoli –, tant'è vero che ci stiamo incontrando per definire i dettagli della fusione fin dal mese di dicembre. Se poi arrivasse sul campo l'Eccellenza è evidente che ne saremmo più che felici». Per permettere fin da subito ad uno storico punto di riferimento del calcio piemontese come Rivoli di tornare ad occupare un ruolo di primo piano nel contesto regionale.


Organigramma in definizione
A tal proposito vige ancora il massimo riserbo sull'organigramma societario del sodalizio che vedrà la luce il prossimo 1° luglio e che concentrerà la propria attività sui campi di via Rosta e via Isonzo. Soltanto alcuni ruoli operativi risultano fin d'ora definiti: Pasquale Azzolina ricoprirà la carica di direttore sportivo di Prima Squadra e Juniores, mentre Filippo D'Amico sarà il responsabile di Settore Giovanile e Scuola Calcio e supervisionerà il lavoro di Mimmo Dilonardo, nuovo d.s. del Settore Giovanile, e di Francesco Gallo, neo d.t. della Scuola Calcio. «E' nostra ambizione tornare a rappresentare una solida realtà del territorio non solamente a livello di Prima Squadra – chiarisce subito D'Amico –. Stiamo lavorando per avere un Settore Giovanile competitivo fin da subito e una Scuola Calcio in grado di sfornare annate pronte al palcoscenico Regionale».

Nelle mani di Cellerino
Qualche tassello è già stato fissato, insomma, mentre molti pezzi del puzzle devono trovare ancora la loro collocazione. A partire, naturalmente, dai giocatori e dal tecnico della Prima Squadra. «E' troppo presto per parlarne, ora siamo focalizzati sull'obiettivo della promozione e confidiamo di poter festeggiare presto l'Eccellenza – spiega Giuseppe Scozzaro, attuale numero uno del Brandizzo –. Una cosa, però, ci tengo a precisarla: siamo davvero contenti di un allenatore giovane e preparato come Ettore Cellerino, che in caso di vittoria del campionato sarà certamente confermato».

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