Eccellenza B - Savio Rocchetta-Settimo, si salvi chi può

Si preannuncia un playout di fuoco fra le squadre di Raimondi e Viola: chi perde saluta la categoria dodici mesi dopo averla conquistata
Eccellenza B - Savio Rocchetta-Settimo, si salvi chi può

Due squadre reduci da una stagione travagliata, in cui le delusioni sono state nettamente maggiori rispetto alle soddisfazioni, si giocano tutto in 90 (o forse 120) minuti: si può riassumere così il momento che stanno vivendo SDS Rocchetta e Settimo, compagini che domenica si giocheranno le proprie speranze di permanenza nella categoria nella gara secca valida per i playout. I favori del pronostico, anche se non in larga misura, tendono a favore degli astigiani, i quali in classifica hanno ottenuto 5 punti in più dei viola e che hanno avuto la certezza aritmetica di dover accedere ai playout solo nell'ultimo turno di campionato. Dopo tutte le difficoltà incontrate durante la stagione, mister Raimondi spera che almeno questa volta la fortuna non gli volti nuovamente le spalle: «E' stata una stagione in cui è successo davvero di tutto, considerando infortuni, divergenze tra giocatori e società e partite perse in maniera rocambolesca: è da tredici che alleno ma devo ammettere che tutti questi problemi nell'arco di una sola stagione non li ho mai dovuti incontrare e, tra gli altri, c'è anche quello del nostro campo di casa che sarà inutilizzabile nella gara contro il Settimo. Il paradosso è che noi abbiamo fatto di tutto per precedere il Settimo in classifica, ci siamo riusciti ma, nonostante ciò, non avremo comunque la possibilità di giocarci lo spareggio in casa».

L'analisi di Raimondi
Analizzando la stagione, mister Raimondi ha palesato la notevole involuzione della sua squadra: «Abbiamo iniziato alla grande, subendo una sola sconfitta nelle prime 14 partite: poi nella 15° e nella 16° giornata abbiamo incassato due pesanti sconfitte interne contro Albese ed Olmo che ci hanno notevolmente ridimensionato. Un'altra gara che faccio fatica a dimenticarmi è quella di Savigliano: in vantaggio per 0-2 a fine primo tempo, nella ripresa non siamo praticamente rientrati in campo e ci siamo fatti rimontare, subendo un 3-2 finale che fatico ancora a digerire. Dopo questi risultati negativi, abbiamo intuito che il frangente tra fine Marzo e inizio Aprile sarebbe stato decisivo per evitare i playout: purtroppo, però, nelle tre gare contro Pedona, Albese e lo stesso Settimo abbiamo raccimolato due soli punti e lì ho davvero capito che non ce l'avremmo fatta». Anche in casa Settimo, naturalmente, così come ha analizzato il ds Nicola Scaccia il morale non è alle stelle: «L'obiettivo era quello di salvarci evitando i playout, purtroppo non ci siamo riusciti e dovremo farlo contro il Savio Rocchetta, avendo un solo risultato a disposizione su tre. Il problema principale di questa stagione è stato quello di non aver avuto a disposizione un giocatore determinante, uno di quelli che con una giocata cambia le partite: il nostro bomber Padoan, ad esempio, ha realizzato 12 gol in campionato, ma ha dato il meglio di sé solo nel finale di stagione, anche perché nell'arco di quest'ultima gli sono state inflitte ben due squalifiche da tre turni ciascuna. Siamo comunque ottimisti in vista dello spareggio e il vantaggio accumulato in classifica dai nostri avversari non ci spaventa».

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