SPORTING BELLINZAGO-BORGOSESIA 2-1
Marcatore: st 10’ Rolando Eugio rig., 36’ Chiaria, 49’ Montante rig.
Sporting Bellinzago (4-3-1-2): Lentini 6.5, Coviello 6.5, Emiliano 6.5, Cacciatore 7, Gallace 7.5; Carriero 6.5 (34’ st Papa 6), Magrin 6, Vingiano 7; Rolando Eugio 7; Chiaria 6.5, Montante 6.5. A disp. Fonsato, Rocchi, Saltarelli, Barabino, Palazzolo, Ciana, Ouhemmou, Eliseo. All. Siciliano
Borgosesia (4-3-3): Bastianelli 6.5; Gusu 5.5, Bruzzone 7, Colombo 6, Pavan 6.5; Dassiè 5.5 (1’ st Papi 6), Augliera 4, Di Lernia 6.5; Tomaselli 7 (32’ st Salvatore ng), Spampatti 6.5, Orlando 6 (16’ st Brancato 6). A disp. Fiorio, Maffei, Guida, Romano, Casale, Testori. All. Dionisi.
Arbitro: Ruggiero di Roma 1 6.5.
Note: espulsi Augliera (40’ st) per gioco violento e Turino (direttore generale dello Sporting) per proteste. Ammoniti Dassiè, Romano.
InPROssibile per gli altri. La licenza poetica sulle magliette celebrative dello Sporting Bellinzago va concessa, lo Sporting supera il Borgosesia per 3-0 e si regala un sogno chiamato Lega Pro. Lontano dalle previsioni di inizio stagione, quello che i gialloblù hanno fatto è sotto gli occhi di tutti, non un miracolo sportivo, certo, ma la dimostrazione che la forza di un gruppo alla fine ha la meglio. La cronaca della partita potrebbe anche essere un fattore marginale se confrontato con quanto fatto dalla squadra di Siciliano, ma è esplicativa per raccontare il film della stagione, una partenza contratta, anche sfortunata, poi alla lunga sono usciti i valori ed ha vinto la squadra più forte.