Ci siamo, le nostre rappresentative sono pronte per conquistare la Calabria. O almeno per provarci. Il morale è alto, così come le aspettative, con un intero movimento che si sente nuovamente pronto per vivere una, tripla, esperienza da protagonisti. Dando soprattutto continuità al lavoro positivo impostato nella passata stagione, tra l'interregno di Fabrizio Viassi e il passaggio di testimone a Diego Lombardi non solo nel ruolo di selezionatore della Juniores, ma anche e soprattutto per quello di coordinatore di tutte le rappresentative. E a suonare la carica è proprio il presidente del Comitato Figc-Lnd Piemonte e Valle d'Aosta, Ermelindo Bacchetta: « Si tratta di una trasferta non facile, ma parlando con gli staff tecnici mi pare ci sia un discreto ottimismo. Il calcio è legato agli episodi, puoi giocare bene e perdere o viceversa, è successo mille volte sappiamo che questo fa parte del gioco, e sappiamo anche che poi nella mente rimangono solo i risultati purtroppo. Non mi piace esprimermi a livelli tecnici, è già difficile fare il presidente figuriamoci anche il selezionatore. Però una cosa mi sento di dirla, cioà che partitamo con i migliori auspici per disputare con tutte le nostre selezioni un Torneo delle Regioni da protagonisti».
Parola d'ordine continuità
L'ottimismo di Bacchetta è legato non solo al livello assoluto delle nostre formazioni, quanto soprattutto ad un progetto pluriennale in cui credere con forza: «Io credo che andiamo col piglio di chi sa di aver lavorato all'insegna della continuità, rivedendo l'organico dei selezionatori con un solo cambiamento (Iacobellis, ndr). Con lo stesso piglio dell'anno scorso, insomma, o almeno così spero. Proseguiamo quanto imbastito nella passata stagione, portiamo avanti il discorso della filiera composta da gruppi che possano lavorare insieme negli anni pur restando sempre aperti alle indicazioni del campo nell'attualità. Ed ora come in futuro speriamo di raccogliamo i frutti di questa semina su cui abbiamo puntato tanto». Il lungo cammino di preparazione non fa altro che suffragare ulteriormente l'ottimismo di Bacchetta: «Durante questi mesi ho visto in certi momenti arrivare risposte non sempre completamente positive, così come tante altre invece mi han permesso di guardare con ottimismo alla partecipazione nell'imminente Torneo delle Regione. Ed ora con consapevolezza ritengo che tutte e tre le nostre rappresentative maschili possano a ragione scendere in campo con ambizione e aspettative di passaggio del turno. C'è poi grande curiosità attorno alla formazione del Femminile, che per vari motivi si è ritrovata a chiudere un ciclo dorato come quello che in questi anni ci ha regalato così tante soddisfazioni. Ora stiamo affrontando un delicato cambio generazionale, ma son convinto che proseguendo nello stesso spirito potremo continuarci a togliere tante soddisfazioni».
Movimento in crescita
Le Rapp stanno bene e puntano in alto, come riflesso di un movimento che è assolutamente in salute: di questo Bacchetta ne è fortemente convinto. «Io ritengo che negli ultimi tre o quattro anni, il nostro movimento abbia dimostrato di essere davvero in grande crescita. So che questo potrebbe sembrare a qualcuno come un punto di vista puramente soggettivo perché sono parte in causa, ma tutte le finali che siamo riusciti a disputare con le società del nostro territorio a livello nazionale in questi ultimi anni sono la conferma sul campo della mia opinione. Quindi mi sento tranquillamente di dire che il nostro livello è cresciuto moltissimo. Basti vedere anche in questa stagione quanto bene stia facendo la Juniores del Settimo alle fasi finali, così come sono sicuro e mi auguro sapranno tenere alta la nostra bandiera gli Allievi della Cbs e i Giovanissimi del Chieri».