Finale Scudetto Juniores - Settimo, l'attesa cresce vertiginosamente

La partitissima contro la Vigor Perconti si avvicina e gli uomini di Ambrosini sono carichi e concentrati per una giornata che può scrivere la storia del calcio piemontese
Finale Scudetto Juniores - Settimo, l'attesa cresce vertiginosamente

Non succede, ma se succede. Se succede il Settimo entrerà di diritto nella storia del calcio piemontese. Perché lo Scudetto vale gli sforzi di tre anni d’oro di un gruppo che ha stupito tutti, che si è preso grandi rivincite e che ha saputo macinare vittorie su vittorie dopo lo spareggio per la fase finale regionale contro il Volpiano, snodo chiave di una stagione trionfale. Ambrosini e i suoi ragazzi, che hanno trascorso la giornata a Firenze per avvicinarsi al meglio alla finalissima contro la Vigor Perconti, sono carichi e concentrati per un impegno che tutti considerano un punto di arrivo, la fine di un ciclo da applausi, che ha saputo far emozionare una regione intera. L’entusiasmo, nel buen retiro del Settimo, regna sovrano e anche per le strade della città gigliata non sono mancati i sorrisi, visto che la folla si è incuriosita nel vedere tante maglie viola sparse fra Ponte Vecchio e Piazza della Signoria.

Passando al campo, Ambrosini si tiene ancora qualche dubbio da sciogliere durante la notte. Dal punto di vista tattico, l’assenza di Barbati rimescola le carte in tavola davanti a Fornaro. Perché se è vero che il blocco difensivo non dovrebbe subire variazioni di rilievo rispetto alle ultime uscite, con il solo Amoroso che potrebbe ritrovare il posto da titolare dopo l’infortunio completando il pacchetto arretrato composto da Renegaldo, Maina e Ferraris, le opzioni da valutare sono tutte dal centrocampo in avanti. Il Settimo potrebbe infatti scendere in campo con il consueto 4-3-3, con Carvelli insieme a Romanello e Gottardo in mezzo e il tridente Vagnone-Distefano-Salvadego come arma letale per scardinare il fortino della Vigor Perconti. Ma attenzione anche ad un possibile passaggio al 4-2-3-1, che prevederebbe l’inserimento di Fadda al posto di un centrocampista, nella fattispecie Carvelli. Gli ultimi pensieri di Ambrosini diventeranno certezze fra qualche ora, perché una finale nazionale si decide soprattutto sui dettagli, anche i più minimi. E un possibile Scudetto, in casa Settimo, vale anche qualche grattacapo in più del solito.

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