L'allenatore del momento è lui. Il tecnico vicecampione d'Italia, l'uomo capace di costruire un miracolo chiamato Settimo: è Stefano Ambrosini. Il lavoro fatto dal tecnico viola è sotto gli occhi di tutti e i risultati raccolti con il gruppo '98 lo hanno reso uno dei timonieri più corteggiati del Piemonte. E le chiamate non mancano, visto che il telefono comincia ad essere sempre più caldo.
Tutte le ipotesi
Il desiderio di Ambrosini è quello di poter allenare una Prima Squadra, oppure cercare nuovi stimoli nelle giovanili, tenendo nel cassetto il sogno di sbarcare nel professionismo. Il Settimo dovrà cercare di fare carte false per trattenerlo ancora per una stagione, visto che sono in tanti a corteggiarlo. Come per esempio il Lucento, con Paolo Pesce che non ha mai nascosto il desiderio di portare Ambrosini nel caldissimo "Riconda", habitat naturale per un allenatore sanguigno come lui. Ma nelle ultime ore si sono fatti sotto i cugini della Pro Settimo Eureka, che hanno apprezzato tantissimo il lavoro svolto da "Ambro" (e come dargli torto...). E se due indizi fanno una prova, la panchina della Juniores Nazionale biancocerchiata è ancora libera. Passando in rassegna le prime squadre, c'è l'Atletico Chivasso che potrebbe muovere qualche passo verso il tecnico, profilo perfetto per guidare una formazione giovane e ambiziosa in Promozione (il ripescaggio dei rossoneri è probabile). E nei mesi scorsi, anche Venaria e SanMauro hanno chiesto informazioni su Ambrosini, che però si è concentrato anima e corpo soltanto sulla fase nazionale. Per convincere il tecnico a restare a Settimo, il presidente Ursillo dovrà cercare di fare un passo importante verso di lui, che ha sperato fino all'ultimo di guidare l'Eccellenza viola, rimasta nelle mani di Viola.