Dilettanti - Albese e Accademia Calcio Alba: ritorno al passato

Le due società hanno sancito un'unione che diventerà ufficiale nella stagione 2017-2018, l'anno in cui si festeggerà il centenario dell'Albese, che tornerà ad avere un grande Settore Giovanile
Dilettanti - Albese e Accademia Calcio Alba: ritorno al passato

Se non è un ritorno al passato, poco ci manca. Perché dopo tre anni l'Albese torna ad avere un Settore Giovanile dopo l'unione sancita con l'Accademia Calcio Alba. L'intesa, raggiunta dai due presidenti Antonio Isoldi (figura di riferimento dell'Albese) e Alberto Tibaldi (deus ex machina dell'Accademia Calcio Alba), permetterà al club biancoceleste di ritrovare i tanti ragazzi che aveva perso dopo la nascita dell'Accademia Calcio Alba, sorta come unione tra l’Albese, il Koala ed il GSR Ferrero, ed ancor prima quando aveva abbandonato la gestione della scuola calcio allo stesso GSR Ferrero.

A breve verrà costituito un unico direttivo, che sancirà ufficialmente la fusione, attiva dalla stagione 2017/18, permettendo all'Albese di tornare ad avere un'unica etichetta sotto cui riunire prima squadra, Juniores e settore giovanile. Gli impianti di gioco saranno, come sempre, numerosi: lo Stadio Comunale “Augusto Manzo” in località San Cassiano (erba naturale), il Campo Sportivo “Michele Coppino” (campo centrale in erba sintetica e i due campi in erba naturale) e il Centro Sportivo Comunale “Boblingen” (un campo sintetico e un campo in erba naturale).

Un soddisfatto Isoldi spiega i motivi di questo matrimonio: «In vista dei festeggiamenti per il centenario era nostro dovere tornare ad essere competitivi sotto tutti i punti di vista, anche e soprattutto con il settore giovanile, che tornerà ad avere grande importanza per l'Albese. Per ora la Scuola Calcio resta sotto il nome di Accademia Calcio Alba, ma è soltanto una fase transitoria, perché stiamo lavorando per creare un Albese più forte e attrezzata per fare bene». Soddisfatto anche Tibaldi, che analizza i motivi che hanno spinto l'Accademia Calcio Alba a tornare sui propri passi a favore dell'ala protettrice dell'Albese dopo appena tre anni dalla diaspora: «L'Amministrazione Comunale ha favorito questa unione con l'Albese, e alla fine non possiamo che ritenerci soddisfatti di come sono andate le cose. Per noi era anche importante garantire ai ragazzi del settore giovanile uno sbocco per una prima squadra di un certo livello, visto che l'Albese da anni gravita fra Serie D ed Eccellenza. Ora lavoreremo per creare un direttivo forte e solido, che possa garantire all'Albese un futuro all'altezza della sua fama. Il centenario era un'occasione unica per unire le forze».

Insomma, dopo tre anni il progetto dell'Accademia Calcio Alba, che si era affrancato dall'Albese per cercare di fare un calcio differente improntato solo ed esclusivamente sui giovani, non ha dato i risultati sperati quindi si è deciso di mettere la retromarcia. Il ritorno alla base dei tanti tesserati dell'Accademia Calcio Alba dovrebbe permettere all'Albese di creare i presupposti per un futuro all'altezza di una società che, in vista del centenario da festeggiare nel 2017, sarà chiamata ad una prova di solidità sia sul campo sia, soprattutto, dal punto di vista societario.  

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