PRO SETTIMO EUREKA-VERBANIA 3-3
Marcatori: pt 1' Spadafora, 22' Rubin, 37' Austoni; st 3' Orlando, 7', 11' Fumana.
Pro Settimo & Eureka (4-1-4-1): Gaudio Pucci 5.5; Magnati 4.5, Romano 5, Rubin 5.5, Menon 5; Piotto 5.5; Nacci 5, Chiazzolino 5 (1' st Taraschi 6.5), Castelletto 5.5 (25' st Caracciolo 5.5), Sabbioni 5.5 (32' st Santomauro ng); Fumana 6.5. A disp. Zamariola, Bianco, Cecchi, Guido, Mosca, Sillano. All. Nobili.
Verbania (4-3-3): Beltrami 5.5; Bonvini 5, Paris 5, Scudieri 5.5, Bertora 5; Marino 5.5, Papa 5, D'Onofrio 6 (40' st Bustamante ng); Orlando 6 (48' st Nasali ng), Austoni 6 (19' st Giglio 5.5), Spadafora 6. A disp. Scottini, Giardino, Palmigiano, Fabbri, La Marca. All. Erbetta.
Arbitro: Franco di Locri 5.
Note: spettatori 150 circa. Ammoniti Castelletto, Magnati, Piotto, Bonvini, Marino, Paris. Recupero: pt 2'; st 4'.
Condannate a vincere nel primo vero scontro salvezza della stagione, Pro Settimo Eureka e Verbania devono invece accontentarsi di un pareggio pirotecnico, giunto al termine di un incontro che ha messo in evidenza le lacune tecniche di entrambe le compagini, in particolare delle difese. Un punto d'oro quello guadagnato dai padroni di casa, costretti a rincorrere in avvio di entrambi i tempi, e un punto che sta invece stretto ai lacuali, rei di non aver saputo gestire il doppio vantaggio accumulato ad inizio ripresa. Nobili si presenta con il 4-1-4-1 con il rientro di Gaudio Pucci tra i pali, all'esordio in campionato. Esordio da incubo per il capitano blucerchiato, infilato dopo appena 25” dal fischio di inizio dalla conclusione improvvisa di Spadafora, libero di calciare dal limite dopo un buco di Rubin. Al di là del vantaggio fulmineo, il 4-3-3 messo in campo da Erbetta si fa preferire, ma sono tanti gli errori individuali commessi dal Verbania in fase di impostazione, equiparati a quelli dei padroni di casa, nulli soprattutto a centrocampo.
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