Centro Tecnico Federale: arriva l'ok di Tavecchio per il Don Mosso

In settimana l'incontro decisivo tra il presidente Figc, Bacchetta e il vicesindaco di Venaria Castagno: accordo vicino, prima il Centro Tecnico poi il trasloco delle sedi
Centro Tecnico Federale: arriva l'ok di Tavecchio per il Don Mosso

Dopo anni di inseguimenti, trattative, valutazioni e accordi quasi fatti, ecco che il movimento piemontese sembra giunto ad una svolta epocale. Il polo giusto dove sviluppare il Centro Tecnico Federale e trasferire tutti gli uffici gravitanti sulla provincia di Torino, è stato finalmente individuato. Tramontata già da un paio d'anni l'opzione di Orbassano, mai realmente decollata quella legata a Candiolo o le altre interne alla città di Torino, ecco che la soluzione è stata individuata in quella del "Don Mosso" di Venaria Reale. Mesi di trattativa e analisi del progetto hanno infine portato ad un incontro decisivo che si è tenuto lunedì: in presenza del vice sindaco di Venaria Reale, si è tenuto un sopralluogo degli impianti con Carlo Tavecchio e Ermelindo Bacchetta. Forse l'ultimo tassello mancante per dare il la alla definizione dell'accordo tra la Federazione e il Comune che porterà quindi al tanto sospirato Centro Tecnico Federale ed all'ancor più atteso abbandono della sede di via Volta.

Centro Tecnico

Andando con ordine, prima di tutto dovrebbe delinearsi la realizzazione del Centro Tecnico Federale. O per meglio dire, la struttura del "Don Mosso" dovrebbe essere la sede di un Centro Federale Territoriale FIGC e di un Centro di Formazione Federale LND. Per la precisione sfruttando da subito un campo in sintetico dei quattro presenti, mentre a partire dalla prossima stagione sportiva verrà messo a disposizione anche quello in erba naturale attualmente in gestione esclusiva del Torino per le gare interne della Primavera granata. Salvo ritardi, già per gennaio il progetto dovrebbe diventare realtà

Le sedi

Sempre nell'area circostante al Don Mosso, in via San Marchese, dovrebbe sorgere la nuova sede unificata di tutti gli uffici federali attualmente gravitanti sulla città di Torino, ovvero il Comitato Regionale Piemonte Valle d’Aosta, il Settore Giovanile Scolastico regionale, il Comitato Regionale Arbitri e la Delegazione Provinciale di Torino. Filtra ottimismo riguardo le tempistiche anche in questo caso: potrebbe bastare un anno a partire dalla stipulazione dell'accordo per la realizzazione di una struttura completamente nuova da circa 1800 metri quadri calpestabili.

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