PINEROLO-PRO SETTIMO EUREKA 3-4
Marcatori: pt 16’ Compagno, 20’ Romano, 28’ Taraschi; st 9’ Gasbarroni, 10’ Castelletto, 24’ Taraschi, 33’ Gasbarroni.
Pinerolo (4-3-3): Baldi 5.5; Begolo 6 (15’ st Rignanese 5.5), Noto 5, Tonini 5, Macario 5.5 (21’ st Greco 5.5); Noia 6, Didu 6 (13’ st Gioè 5.5), Pautassi 5; Esposito 6, Compagno 6, Gasbarroni 6.5. A disp. Balsamo, Mauceri, Dalmasso, Martini, Di Dio, Gili. All. Nisticò.
ProSettimo & Eureka (4-3-3): Zamariola 7; Romano 6, Alasia 5.5, Rubin 6, Magnati 5.5; Nacci 6 (32’ st Santomauro ng), Piotto 5.5, Castelletto 6; Taraschi 6.5, Fumana 6 (21’ st Sillano 6), Procaccio 6 (15’ st Mosca 6). A disp. Galante, Nosenzo, Menon, Guido, Sorato, Caracciolo. All. Nobili.
Arbitro: Garoffolo di Vibo Valentia 5.5.
Note: spettatori 250 circa. Zamariola para un rigore a Gasbarroni (36’ pt) e uno a Gioè (41’ st). Espulso Piotto (12’ st); ammoniti Noia, Noto, Rubin, Macario, Pautassi, Alasia, Greco, Nacci, Taraschi. Angoli: 12-4. Recupero: pt 1’; st 4’.
Lo spettacolo del calcio: quello dei continui ribaltamenti di fronte, dell’adrenalina, delle tantissime occasioni realizzate e sprecate. Quello che regala un tabellino con sette marcature, due rigori parati e un susseguirsi incessante di emozioni. E quello che, al triplice fischio, premia solo una squadra. Premia la Pro Settimo Eureka, che esce dal palcoscenico dello stadio “Barbieri” di Pinerolo con i tre punti più pesanti di questa prima parte di stagione, scavalca proprio i ragazzi di Fabio Nisticò e si allontana dalle zone caldissime della classifica. Dove rimane, invece, la squadra di casa, ferma a una sola lunghezza dal penultimo posto. La posta in gioco è alta, la tensione altissima e nei primi 10’ i padroni di casa sono gli unici attori protagonisti, pericolosi con Esposito e con Gasbarroni.
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