E’ tornato finalmente il sorriso in casa Cavour e non può che essere altrimenti vista la roboante vittoria per 4-3 contro il Fossano che bissa quella ottenuta domenica scorsa contro la modesta Acqui. Sei punti fondamentali che danno più che una boccata di ossigeno alla squadra di Di Leone in chiave salvezza. «Sicuramente una vittoria pesante, anche strana perché è stata una partita un po' zemaniana – spiega il tecnico del Cavour Pino Di Leone - Siamo stati in campo bene il primo tempo, ma ho dovuto sostituire Pareschi e Atterritano per infortunio e non avevo già Garrone e Bonelli. Sul 3-2 loro volevano chiuderla, hanno avuto l’occasione, ma noi inripartenza abbiamo pareggiato. Negli ultimi 10’ è successo davvero di tutto. Con Castellazzo e Rivoli avevamo giocato meglio, ma domenica ho visto proprio un cambio di mentalità importante. I ragazzi hanno stretto i denti, sapendo di essere in difficoltà, hanno tenuto e vinto. La tripletta di Buongiorno? Aveva fatto fatica ad allenarsi in settimana, come molti altri, perché lui abita a Perosa; è riuscito a venire solo venerdì in un campo impraticabile. Lui è davvero importante per noi, sta crescendo molto e non dimentichiamoci che è solo un '94..».