Speciale Cenisia - Una famiglia di grande successo

Agnino: «Collaborazione e formazione per la crescita del vivaio». Damasco: «Memorial Costantino appuntamento del nostro cuore»
Speciale Cenisia - Una famiglia di grande successo

Se si parla di Cenisia viene spontaneo pensare ad una società che rispecchia i valori di una grande famiglia, unita nel lavoro e nel rispetto reciproco. Questo è il pedigree della squadra di via Cesana.

Il vivaio delle violette
Chiacchierando un po' con il direttore sportivo e responsabile del settore giovanile, Cosimo Agnino, ci si accorge subito di come la "squadra" organizzativa del Cenisia sia unita e che il lavorare insieme è probabilmente il vero valore aggiunto, il quid in più per poter puntare a vincere e ad avere soddisfazioni nel mondo del calcio. Agnino sottolinea che il loro motivo d'orgoglio è l'avere in ognuna, ragazzi che provengono dal vivaio: «Noi anche per la Prima squadra non andiamo a prendere ragazzi da altre squadre, abbiamo giocatori che provengono esclusivamente dal Settore giovanile del Cenisa, e a differenza di molti, noi non diamo compensi a giocatori e/o allenatori; prima probabilmente eravamo gli unici a farlo, adesso invece siamo seguiti da diverse altre società. Per noi l'importante non è avere la squadra blasonata, piena di campioni o campioncini, per noi quello che conta, e quello che secondo me dovrebbe essere il vero obiettivo del nostro calcio a livello dilettantistico è proprio la crescita dei ragazzi».

Una macchina perfetta
Nel Cenisia funziona alla perfezione la macchina organizzativa, questo perché all'interno della società ci sono delle individualità che tengono unito particolarmente tutto il gruppo. Il gruppo dirigenziale è unito e punta alla crescita dei ragazzi. Aggiunge Agnino: «Se poi teniamo conto in maniera significativa che abbiamo un presidente - Il signor Luigi Riccetti - che è in società praticamente 24h su 24, sette giorni su sette, questo fa e rende tutto l'ambiente più amalgamato. Siamo come si può dire una grande famiglia, tutti ci conosciamo e cerchiamo di aiutarci l'uno con l'altro. Non ci consideriamo migliori degli altri, ma di certo il nostro sistema funziona e difficilmente lo cambieremo».
Il Cenisia oltre ad avere una struttura interna che funziona come un meccanismo perfetto, ha da molto tempo ormai, un occhio di riguardo per organizzare eventi che portino molte persone al campo e soprattutto che abbiano come fine sempre qualcosa di particolare. Così è da ormai sei anni con il "Memorial Franco Costantino", un torneo aperto a molte società, tra le più blasonate dell'intero panorama dilettantistico torinese.

Il Memorial Costantino
Alessandro Damasco, responsabile dell'organizzazione dei tornei del Cenisia, riene particolarmente a questo appuntamento. Ci tiene particolarmente a questo torneo, soprattutto per la figura che vanno ogni anno a ricordare: «Franco era una persona splendida, un dirigente d'altri tempi, con matita e blocchetto per gli appunti, prendeva così le sue note e sapeva tutto di tutte le categorie, si informava e ti sapeva dire qualsiasi notizia che riguardasse, non solo il Cenisia, ma anche le avversarie e tanto altro ancora; lui viveva il Cenisia ed è giusto ricordarlo per tutto ciò che ha fatto per noi e per questa società». Figura che ha contribuito a far diventare la società di via Cesana come noi la conosciamo oggi e quindi più che giusto organizzare in suo onore questo torneo. Parlando appunto del torneo, Damasco sottoline che sono tante le squadre che dal 6 e 7 gennaio 2017 prenderanno parte alla competizione, tra le più conosciute il Chieri, il Borgaro, il Venaria e la Cbs; e poi ancora Caselle, Pozzomaina, Vanchiglia e tante altre ancora. Le categorie che prendono parte al torneo sono quelle dei Giovanissimi fascia B e degli Esordienti, quindi annate 2003/2004.«E' da due anni che seguiamo questa linea e non pensiamo per adesso di cambiarla» Per quanto concerne la struttura del torneo ci sono due gironi negli Esordienti, passano le prime due che si sfideranno in semifinale e poi la finale; per i Giovanissimi FB: «Sono quattro i gironi con quattro squadre per ogni girone, passano le prime due e si parte qui dai quarti di finale per poi passare alle semifinali ed alla finale. Verranno premiate le prime quattro arrivate» Come ogni torneo poi ci sono i vari premi per i migliori come il miglior difensore, il miglior portiere, il miglio attaccante, il capocannoniere ecc. A premiare saranno la moglie ed il figlio di Franco Costantino che daranno il calcio d'inizio alle due finali. Il torneo prenderà il via appunto il giorno dell'Epifania e si protrarrà fino al 25 gennaio per i Giovanissimi e fino al 4 febbraio per gli Esordienti. Un nostro consiglio? Andare al Cenisia e seguire questo appassionante torneo post vacanze di Natale.

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