La prima squadra dell'Orizzonti United sta dimostrando come puntare sui giovani possa portare i frutti sperati: la linea verde adottata dalla società quest'estate si sta rivelando la strategia migliore, in quanto i ragazzi di Mellano stanno trascorrendo una stagione molto positiva e sono a ridosso delle posizioni di vertice. Luca Pissardo, vice presidente rossoblu ha elencato ed analizzato i punti di forza della squadra di Mellano: «Il primo aspetto positivo da rimarcare consiste nel fatto che all'Orizzonti United si lavora in un ambiente sano e di compagnia, in cui la coesione e l'armonia di gruppo rappresentano la materia prima. Su questo sfondo, pertanto, i nostri ragazzi riescono ad esprimersi al meglio sia in allenamento che in partita. La società, inoltre, non ha preteso che la squadra ottenesse risultati improbabili quest'anno anche perché per noi è fondamentale la crescita dei giovani: non è un caso se nel nostro undici titolare raffigurano presenze come Modena, secondo me il miglior '98 della categoria, Pititto, Formia e Rota che, nonostante la giovane età, riescono quasi sempre ad esprimersi ai massimi livelli. Il merito di questi risultati va a tutti, anche al nostro staff, che è sempre sul pezzo nel preparare le partite in settimana».
Difesa granitica per Mellano
Statisticamente parlando, l'Orizzonti detiene la terza miglior difesa del campionato ma uno dei peggiori attacchi: «Dietro abbiamo due centrali di alto livello, in quanto la coppia formata da capitan Camilli e da Roccia garantisce solidità e compattezza: in attacco, oltre a Pititto, abbiamo appena acquistato l'ex Borgaro Amedeo, giocatore che potrà darci un grosso aiuto nel gioco sulle fasce». Uno sguardo anche al settore giovanile: «I risultati della Juniores – prosegue Pissardo - sono eccezionali: il gruppo di Perottino sta dando una grossa mano anche alla prima squadra e merita il primato in classifica condiviso con il Volpiano». L'analisi di Pissardo è stata confermata e ribadita anche dal DS rossoblu, Amedeo Acquadro: «L'età media della nostra prima squadra si aggira intorno ai 22 anni: questo significa che la società o lo staff concedono ai ragazzi la possibilità di crescere e lavorare bene senza che subiscano pressioni asfissianti. Ciò che mi rende orgoglioso è che in classifica ce la stiamo giocando con squadre che hanno investito tanti soldi nel mercato estivo per salire di categoria: noi quest'anno non ci siamo posti obiettivi, se non quelli di dare il massimo ogni domenica e della crescita dei ragazzi. La società ha in mente un progetto che guarda in prospettiva, perché certamente prima o poi cercheremo di costruire una squadra che possa competere per salire in Serie D». Per ciò che riguarda il settore giovanile, anche lo sguardo di Acquadro è principalmente rivolto alla Juniores: «Perottino sta facendo un lavoro geniale e devo dire che con il loro primato in classifica nel campionato regionale ci hanno fatto il più regalo di Natale possibile. Per ciò che concerne le altre categorie, gli Allievi 2001 e i Giovanissimi 2003 sono due annate su cui puntiamo molto: hanno disputato una prima fase molto positiva ed essendosi qualificati ai Regionali troveranno diverse insidie, ma credo comunque che potranno dire la loro. Gli Allievi 2000 e i Giovanissimi 2002, invece, sono stati inseriti nei rispettivi gironi provinciali di Ivrea: nessuna delle due squadre ha avuto un buon inizio in questa seconda fase, ma sono convinto che alla lunga possano dettare legge».