Promozione D - Cbs-Brunetta, ci eravamo tanto amati...

Il tecnico, esonerato nonostante un'ottima classifica, commenta amaro: «Questa è una mazzata che non mi aspettavo». E adesso tocca a Meloni
Promozione D - Cbs-Brunetta, ci eravamo tanto amati...

26 punti, una classifica più che tranquilla e un inizio di stagione scintillante. Tanti ingredienti che rendono l'annata della Cbs certamente positiva, ma non abbastanza. Non abbastanza per confermare il tecnico Mauro Brunetta, silurato dopo il pareggio agrodolce contro l'Asti. Una decisione inaspettata, figlia anche di una mini crisi di risultati, visto che i rossoneri hanno totalizzato appena un punto nelle ultime quattro partite. Ma le parole del direttore sportivo del club di Corso Sicilia Giuseppe Puztolu chiariscono i motivi della scelta: «Non è stato allontanato per ragioni squisitamente tecniche, ma comportamentali. Alcuni atteggiamenti non sono piaciuti alla società e questo ci ha portati a prendere la decisione di mandarlo via. La scelta, viste le condizioni in cui ci siamo trovati, è diventata inevitabile con il passare dei giorni».

 

La delusione di Brunetta 

L'amarezza di Brunetta, dopo l'esonero, è tanta. Ma il tecnico fa comunque mea culpa: «Prima di fare qualunque considerazione premetto di essere una persona difficile da gestire: per sentirmi bene in una società ho bisogno di ricevere, ogni tanto, una pacca sulla spalla. Questa avventura è cominciata non bene, di più. Abbiamo fatto dei grandi risultati, la dirigenza mi ha messo nelle condizioni di lavorare molto bene con tanti giovani, cosa che mi ha sempre stimolato tantissimo. Alcune persone mi hanno tradito, ma purtroppo fa calcio del calcio. Sono deluso perchè avevo veramente pensato che la Cbs fosse la mia grande occasione per rilanciarmi, ma questo esonero è stato una mazzata tremenda». Prima Brunetta fa trasparire la propria delusione, poi puntualizza su alcune scelte della proprietà: «Non ho condiviso tante cose, soprattutto negli utimi mesi. Nel mercato di dicembre avevo chiesto un attaccante che potesse sostituire Fratello: mi hanno dato Castellano, ma francamente non avevo bisogno anche di Nalin, perchè avevo un equilibrio da mantenere all'interno dello spogliatoio. Gli equilibri sono saltati, anche per via dell'infortunio di un elemento fondamentale come Ciurca. Ma anche su questo punto sono stato frainteso da alcune persone: non ho mai detto che senza Ciurca non avremmo mai più potuto vincere una partita, ma qualcuno ha voluto storpiare le mie parole dopo la sconfitta contro il Villanova».

 

Ora tocca a Meloni

Ora la squadra verrà guidata da Marcello Meloni,  tecnico che nella passata stagione ha regalato il titolo regionale agli Allievi '99. In Prima Squadra ritroverà tanti suoi ex giocatori e il primo ad applaudire la scelta del presidente Zecchi è proprio Brunetta: «Meloni mi è simpatico ed è bravissimo, non potevano prendere un allenatore migliore». Almeno su questo punto sia la Cbs che Brunetta si sono trovati d'accordo. 

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