Eccellenza B - BonbonAsca, Balsamo si fa da parte: ecco Melchiori

Il tecnico resterà nelle vesti di direttore sportivo, ma a guidare la squadra ci penserà l'ex Tortona
Eccellenza B - BonbonAsca, Balsamo si fa da parte: ecco Melchiori

Con l’annuncio del nuovo allenatore arrivato giovedì nel tardo pomeriggio si ricompone il trio Tonetto-Melchiori-Balsamo che cinque anni fa al Derthona riuscì a conquistare la salvezza e che oggi tenta di ripetere la medesima impresa con la BonBonAsca; due le differenze fondamentali: la situazione di classifica dei gialloblu è molto meno disperata di quella dei tortonesi all’epoca ed Emanuele Balsamo non è più in campo a dirigere la difesa ma è dietro una scrivania ormai da diverso tempo ma in coppia con Stefano Melchiori ha già affrontato molti campionati con le maglie anche di Novese e Casale. «Sarà importante riuscire a ritrovare quello smalto e quella brillantezza che nella prima parte di campionato ci hanno permesso di raggiungere addirittura la testa della classifica – commenta proprio Balsamo - siamo sempre gli stessi, ci manca solo la tranquillità di poter fare quello di cui siamo capaci senza pressioni». 

 

Tocca a Melchiori

Al ritorno su una panchina dopo il quantomeno dubbio esonero dello scorso anno dal Calcio Tortona e dopo due allenamenti, il morale del neo tecnico Melchiori è ottimista: «Il cambio dell’allenatore in questo momento del campionato solitamente non lascia più altri alibi ai giocatori – commenta lo stesso Melchiori – anche se so che mi troverò a disposizione una rosa assolutamente competitiva con molti elementi che hanno disputato un buon numero di partite in serie D e che probabilmente hanno solo un blocco mentale. Non serve che il nuovo allenatore che arriva smantelli tutto e scombussoli le carte in tavola: io credo che questi ragazzi siano perfettamente in grado di centrare un obiettivo importante come la salvezza e sono contento che la prima partita sia contro una squadra forte come il Castellazzo ma che ti permette di giocare a calcio perché lei per prima propone calcio. Sarebbe molto peggio incominciare con una gara dove siamo obbligati a fare gioco e risultato, perché i ragazzi potrebbero trovarsi bloccati all’idea di dover scardinare la difesa avversaria».

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