Finisce anzitempo la prima esperienza tra i grandi di Giuseppe Bosticco, da quest'estate sulla panchina del Colline Alfieri. L’ex tecnico della Juniores Nazionale del Chieri infatti dopo la sconfitta di domenica scorsa contro la Valenzana Mado, la terza consecutiva in altrettante gare e la settima nelle ultime nove gare di campionato, ha deciso di fare un passo indietro e rassegnare le dimissioni visto il pessimo andamento che ha decisamente compromesso la classifica degli astigiani. Dopo le tante soddisfazioni avute alla guida della Juniores del Chieri, Bosticco non riesce a ripetersi tra i grandi lasciando la squadra gialloblù al terzultimo posto in classifica, con sole due vittorie in nove gare e a pieno rischio retrocessione. Vista la situazione di classifica difficile, la società astigiana ha accettato di buon grado le dimissioni del suo ormai ex tecnico e si è subito mossa per trovare il sostituto.
Rista torna in pista
La scelta si è così diretta su di una figura che il Direttore Sportivo astigiano Giovanni Barnaba conosce molto bene, si tratta di Riccardo Rista che l'ex portiere gialloblù ha avuto per ben quattro stagioni alla guida del Gassino. L’ex Borgaro, reduce da un’esperienza in Prima Categoria sulla panchina dell’Atletico Chivasso, culminata con la sconfitta nella finale playoff contro la Sinergy Gravellona, ritorna dunque in pista in una categoria dove in passato ha fatto sempre bene. A lui spetta un compito davvero delicato e da espletare in poco tempo, visto che mancano solo dieci giornate alla fine del campionato: salvare il Colline Alfieri. «Innanzitutto ci tengo a ringraziare Bosticco per il lavoro svolto in questi mesi – dichiara il Ds astigiano Giovanni Barnaba - Era chiaro che la classifica e i risultati di questi mesi chiedevano una svolta e lui è stato intelligente da capirlo prima di noi. Dopo le dimissioni abbiamo riflettuto e poi, come giusto che fosse, le abbiamo accettate. Ho deciso di puntare su Rista perché è un allenatore esperto che ho conosco molto bene visto che lo avuto per ben 4 anni quando giocavo a Gassino. Con lui ho vinto un campionato di Promozione e negli altri tre anni successivi ci siamo sempre salvati in Eccellenza, e questo mi ha dato grosse garanzie sul suo lavoro. In più non mi preoccupa il fatto che abbia poco tempo a disposizione (mancano solo dieci giornate alla fine della stagione ndr) perché a Gassino tutte e due le volte che lo avuto era sempre subentrato e ha sempre centrato l’obiettivo richiesto dalla società. In più lui è un ex difensore e so che cura molto bene la parte difensiva, reparto in cui siamo stati carenti in questo periodo. Vogliamo fortemente questa salvezza e sono sicuro che abbiamo tutte le carte in regola per centrarla».