Autentica svolta in casa Sangiacomo Chieri dove il presidente Antonio Tedesco si è convinto di affidare la panchina della prima squadra a una guida esperta. A guidare infatti i collinari per queste restanti dieci partite ci sarà l'esperto Marco Bonello che prende così il posto di Carlo Berrone, mister della Juniores chiamato in queste ultime due giornate per sostituire il dimissionario Alan Melega.
Novità
Cambio della guardia dunque al Sangiacomo con il presidente Tedesco che ha voluto affidarsi ad un profilo esperto come quello di Bonello ex allenatore di Mathi Lanzese, Busca, Fc Savigliano, Alpignano e fortemente voluto dal numero 1 chierese: «Ho scelto una persona di altro profilo e di grande esperienza per risollevarci. Bonello ha accettato l'incarico con grande entusiasmo, domenica ha visto una squadra viva e sono convinto che saprà toccare le corde giuste. Per noi questa è davvero un'annata particolare, bisognava cambiare qualcosa, lui ci darà tanta tranquillità mentale, ora concentriamoci su queste dieci finali, vediamo se riusciamo a strappare questi benedetti play out, il calcio è strano perchè avevo costruito una squadra per disputare un altro tipo di campionato, ora ci ritroviamo qui, è tempo di rinascere, o adesso o mai più».
Prime parole di Bonello
Ecco le prime parole del neo tecnico del Sangiacomo Bonello chiamato a risollevare una squadra in piena lotta per non retrocedere: «Ho visto la squadra domenica scorsa contro l'Atletico Torino e a fine gara gli ho fatto i complimenti per come hanno giocato. Sembrerà strano ma i valori erano molto vicini, oltretutto mancavano dei giocatori importanti come Bazzoni e Bechis eppure hanno giocato alla grande. Io dico che la salvezza è più che possibile, mancano dieci partite, ci sono in palio ben trenta punti». Bonello poi ha svelato i motivi che paiono averlo indotto a scegliere di vivere un'avventura tanto complicata quanto affascinante: «Sono qui perchè questa squadra rispecchia il mio credo. Li ho visti giocare e in allenamento mi hanno dato la sensazione di essere un gruppo che non molla mai come il sottoscritto d'altronde, hanno perso tante partite sì, ma non si sono mai abbattuti, questa squadra ha bisogno di far risultato, in tutti i modi, solo così si sbloccherà mentalmente». Tempo d'impresa dunque per Bonello che avrà a disposizione ben due mesi per cercar di salvare una squadra già ritrovatasi in una simile situazione la scorsa stagione quando infatti Gobetti e compagni riuscirono a strappare il 22 maggio la permanenza in Promozione solo grazie al play out vinto per 2-1 al "De Paoli" ai danni dell'Usaf Favari.