Speciale - Orizzonti, svelato il Terre dell'Erbaluce

Parterre ricco di professioniste per la rassegna in rampa di lancio, riservata agli Esordienti 2004. Mastrorillo: «Una grande vetrina per la nostra società»
Speciale - Orizzonti, svelato il Terre dell'Erbaluce

In casa Orizzonti, l'attesa sta per finire. A partire da domenica, infatti, il campo Arè di Caluso e il Tonengo di Mazzè saranno teatro del prestigiosissimo torneo “Terre dell'Erbaluce”, giunto alla sua quarta edizione. La manifestazione, organizzata dall'Orizzonti United, radunerà 23 squadre tra dilettanti e professionistiche della categoria Esordienti 2004. Il format è il seguente: la prima fase è composta da sedici squadre dilettantistiche che si sfideranno in quattro gironi da altrettante compagini e soltanto la prima classificata di ogni gruppo, compresa la miglior seconda, accederà alla seconda fase. A quest'ultima, invece, hanno già avuto accesso di diritto le società professionistiche ed il gruppo del 2004 dell'Orizzonti, allenato da Mattietto: tale fase prevede il proprio termine fissato per il 2 aprile, giorno in cui si assisterà alle finali che stabiliranno il vincitore. A parlare della manifestazione è stato l'organizzatore in prima persona, Massimiliano Mastrolillo: «Quello dell' “Erbaluce” è un torneo in cui crediamo ed investiamo tanto. La speranza è che ci vada come gli altri anni, ovvero che il meteo ci aiuti e che la gente venga in massa ad assistere agli incontri». Mastrolillo, inoltre, ha raccontato le ambizioni della società a cui appartiene ed in particolare del gruppo del 2004: «Quella di Mattietto è una squadra che deve lavorare ancora tanto e che ha ampi margini di miglioramento, pertanto scenderà in campo senza l'obiettivo di ottenere risultati importanti, ma con il solo scopo di divertirsi. In generale, tuttavia, tale manifestazione è un'occasione importante per dare un'immagine alla nostra società a livello nazionale, ambizione già raggiunta nelle precedenti edizioni. Quest'anno, inoltre, abbiamo chiamato alla partecipazione soltanto squadre italiane: abbiamo preferito puntare sulla qualità del torneo piuttosto che sulla quantità, in quanto l'anno scorso che parteciparono compagini internazionali si svolsero troppe partite in pochi giorni e questo creò un po' di confusione». 

 

Le parole del presidente

In merito alla competizione ha aggiunto il suo commento anche il presidente rossoblù, Daniele Gianetto: «Si tratta di una manifestazione alquanto prestigiosa, sia per la nostra società che l'organizza ma anche per tutto il nostro territorio. Attualmente, infatti, il “Terre dell'Erbaluce” è la vetrina più importante di cui disponiamo a livello societario ed anche a livello di settore giovanile. Nella manifestazione scenderanno prima in campo le società dilettantistiche tra le più ambite del Piemonte, poi toccherà a noi che siamo già qualificati alla seconda fase insieme alle professionistiche. Quest'anno abbiamo deciso di non convocare alla partecipazione le squadre internazionali, ma prenderanno comunque parte del torneo settori giovanili molto importanti, ovvero Juventus, Torino, Chievo ed Atalanta, quest'ultima detentrice del titolo dell'anno scorso. In generale, I nostri Esordienti hanno l'ambizione di far bene, confrontandosi contro ragazzi di un livello certamente superiore e tutti cercheranno di mettersi in mostra agli occhi di queste blasonate società».

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