Una stagione all'insegna della sofferenza per lo Sporting Rosta intrappolato nell'incubo Seconda categoria. I biancorossi infatti sono vicini a un clamoroso doppio salto indietro, solo due anni fa Laccetta e compagni festeggiavano il clamoroso balzo in Promozione dopo il sacco di Litta Parodi (5 giugno 2015 1-0 con il Savoia gol di De Rosa). Da lì una stagione maledetta che ha portato alla retrocessione in Prima categoria con quest'ultima ad oggi a serio rischio di permanenza. La crisi di risultati dello Sporting Rosta ha così portato Alessandro Baron a gettare la spugna lo scorso 7 dicembre ammettendo di non aver più stimoli per continuare. Panchina quindi affidata a Sergio Bertarelli. Bilancio piuttosto negativo quello di Bertarelli che sulla panchina biancorossa ha racimolato appena cinque punti in dieci punti decidendo poi di fare anch'esso un'inversione di marcia seguendo il suo predecessore Baron.
Tutto in famiglia
Sette partite da qui alla fine per tentare ancora la clamorosa permanenza in Prima categoria (-8 dall'ultima posizione utile per arpionare i play out) e chi avrà l'arduo compito di guidare il Rosta in questa incredibile impresa sarà il ds Enzo Di Gianni pronto ad appena dodici mesi di distanza a rivestire i panni di allenatore. Così Di Gianni parso piuttosto fiducioso: «Ringrazio Bertarelli per la disponibilità. Purtroppo non va bene, però credo, anzi crediamo fortemente nella salvezza, finchè la matematica non ci condanna. Detto ciò, questa è una squadra che può fare bene e male con chiunque, c'è anche da dire che ultimamente siamo stati anche un pò sfortunati, però ci sono ancora ventuno punti in palio, vale la pena provarci».