Prima Categoria D - Collegno Paradiso, la palla passa a Mele

Il pareggio contro il Corio costa la panchina a Beretti: al suo posto promosso l'ex Atletico Chivasso, arrivato due mesi fa in via Galvani per guidare la Juniores
Prima Categoria D - Collegno Paradiso, la palla passa a Mele

Fulmine a ciel sereno che ben pochi si sarebbero mai immaginati: Giampiero Beretti non è più l'allenatore del Collegno Paradiso. Notizia sorprendente quella rimbalzata in via Galvani con la società nerazzurra che in settimana ha prima esonerato Beretti e subito dopo ha promosso l'allenatore della Juniores Francesco Mele, ora alla guida della Prima squadra.

 

Scossa

Fatale all'ormai ex tecnico del Collegno Paradiso Beretti il deludente girone di ritorno fatto di una vittoria, cinque pareggi e una sconfitta, come confermato anche il presidente Franco Mesiano: «Ieri sera c'è stata una riunione e a malincuore è stata presa questa decisione, perché ormai Beretti era un uomo di società. Purtroppo i risultati ultimamente non erano più in linea con i nostri obiettivi perché noi ormai puntiamo a salire. La squadra stava viaggiando ad un ritmo salvezza». 

 

Scelta interna

Lo stesso Mesiano però non c'ha pensato due volte e così ha deciso di promuovere alla guida della prima squadra l'attuale tecnico della Juniores Mele che verrà affiancato dal preparatore atletico Saverio Agostino. Ancora Mesiano: «Abbiamo deciso di affidarci in questo momento a Mele e Agostino. Attualmente si tratta di una decisione definitiva, ma non restiamo fermi. Valuteremo comunque altri profili nel caso le cose non dovessero andare per il verso giusto perché la nostra intenzione è sempre quella di salire». Nel passato recente molti si ricorderanno di Mele alla guida dell'Atletico Chivasso: da settembre a dicembre 2015 infatti guidò in vetta la prima squadra in Prima Categoria, per poi essere sostituto sorprendentemente da Riccardo Rista dopo un trend di ben dieci vittorie consecutive. Immancabili poi due battute da parte di Mele, parso carico e non affatto preoccupato per il doppio ruolo: «Sinceramente non me l'aspettavo anche perchè ero arrivato unicamente per fare la Juniores e portare più giovani possibili su. Detto ciò è una grande occasione per me, non cerco il riscatto come qualcuno può pensare considerato l'anno scorso, anzi spero di riprendere il lavoro che avevo iniziato. La squadra sta bene, chiaro non li ho visti molto sereni e mi dispiace che qualcuno se ne sia andato (via Torrese e i due Pirasche hanno scelto di seguire Beretti),  cercherò di lavorare il più possibile sull'aspetto morale. Li ho visti stanchi mentalmente, però sono tutti a disposizione, speriamo di coronare questo benedetto sogno chiamato Promozione, io sono qui a traghettare, speriamo di far tutti bene, io in primis per guadagnare un'altra chance. Siamo tutti sotto esame, forza e coraggio».

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