“Il successo non è definitivo e l'insuccesso non è fatale. L'unica cosa che conta davvero è il coraggio di continuare“. Rimbomba forte come non mai uno dei celebri cavalli di battaglia dello storico stratega britannico Winston Churcill nelle orecchie di Cacciatore e compagni, attori protagonisti di un Chieri chiamato a entrare in finale di Coppa Italia per scrivere un'altra pagina di storia. Al comando del plotone azzurro il comandante Vincenzo Manzo, uno da sempre abituato a lottare con le unghie e con i denti per portare a casa la battaglia con pazienza, sacrificio e un briciolo di follia dovrà fare questo mercoledì nella semifinale di ritorno contro il Darfo Boario per regalarsi un 13 maggio da leggenda.
Occasione da non sbagliare
Servirà il miglior Chieri per superare l'ostacolo Darfo Boario tanto quanto quello ammirato il 1 marzo, giorno in cui Poesio condannò i lombardi ad uno strepitoso 1-0. Risultato di misura che agevola non poco i collinari e che consente d'intravedere la finale, ma guai ad appoggiarsi a quanto fatto circa un mese fa per evitare d'incappare in spiacevoli sorprese. Fin qui il percorso degli azzurri è stato deciso ed esemplare: Pinerolo, Cuneo, Oltrepovoghera, Folgore Caratese e Montecatini. Tutti avversari di caratura che da agosto ad ora hanno cercato di mettere il bastone tra le ruote allo stratega Manzo, bravo ad aggiudicarsi queste battaglie con grande perizia e intelligenza senza dimenticare il piacere del brivido dato che con cuneesi e lombardi la qualificazione alla fase successiva è arrivata solamente tramite i calci di rigore. Spostando un attimo poi l'attenzione sui possibili protagonisti impossibile non pensare ai vari Poesio, D'Iglio, Cacciatore e Messias, chiamati ad indossare il miglior abito per non sfigurare all'appuntamento contro il Darfo Boario.
La situazione del Chieri
Sia Chieri che Darfo Boario arrivano alla semifinale di ritorno non certo in ottima condizione. l nero verdi infatti sono reduci dalla sconfitta interna per 3-2 nell'anticipo di campionato contro il Ciliverghe Mazzano. Una sconfitta quella del Darfo che difatti lo vede ad oggi a un passo fuori dalla zona play off considerati i dieci punti di distacco dalla zona play off e che lo inducono maggiormente a lottare per andare in finale. Il Chieri invece sabato ha praticamente quasi salutato la vittoria del girone suicidandosi in casa contro il Borgosesia, vincitore per 2-0. Oltretutto, considerato il grosso equilibrio, anche gli azzurri possono per assurdo rischiare di non disputare i play off e quindi la partita di mercoledì diventa di fondamentale importanza per continuare a credere nel sogno lega Pro.