Giovanili - Saluzzo-Chisola come da copione: tre punti a tavolino per i vinovesi

L'altezza non regolamentare delle porte fa pendere la decisione del Giudice Sportivo a favore della squadra di Locandro
Giovanili - Saluzzo-Chisola come da copione: tre punti a tavolino per i vinovesi

Mercoledì è stata presa la decisione del giudice sportivo riguardo alla partita di domenica scorsa tra Saluzzo e Chisola. Il verdetto è stato a favore della squadra di Vinovo, con la vittoria che è arrivata a tavolino a causa dell’altezza delle porte del campo di Saluzzo non regolamentari. Pier Giorgio De Simone, dirigente del Chisola, commenta positivamente: «La decisione presa credo sia la più logica. Purtroppo le porte erano visibilmente più basse, e il nostro portiere l’ha notato subito. La decisione finale di non giocare è stata presa dall’arbitro, noi abbiamo semplicemente fatto notare la nostra impressione. Se ci avesse fatto scendere in campo avremmo giocato». Rassegnato invece Michele Peirone, l’allenatore del Saluzzo che già il giorno stesso dell’accaduto intuiva l'esito della sentenza: «La sensazione è stata fin da subito che l’avremmo persa a tavolino. Purtroppo l’arbitro non facendoci giocare non ha dato possibilità a un esito diverso. E’ vero che le porte erano basse, ma si poteva fare ricorso dopo il match».

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