Saranno 180 minuti roventi. Le ultime tre giornate decreteranno tutti i verdetti di un girone che, mai come quest'anno, sarà aperto fino all'ultima giornata su tutti i fronti. La giornata cruciale, per la corsa alla Serie D, potrebbe già essere oggi, soprattutto alla luce dei risultati di domenica scorsa. Borgaro e Borgovercelli hanno infatti perso la più grande occasione per riaprire la corsa al primato: le sconfitte contro Alpignano e Cerano hanno di fatto regalato la promozione alla Juve Domo, ancora non uscita dal tunnel dei risultati negativi degli ultimi due mesi, ma comunque in crescita dopo il 2-2 di Stresa. Le cinque lunghezze di vantaggio sulle formazioni di Russo e Petrucci sono già una consistente ipoteca sulla vittoria di un campionato riaperto dalla Juve Domo stessa, che stasera a Biella ha l'opportunità di chiudere ogni speranza delle avversarie per il salto in Serie D. Per le due inseguitrici le gare contro Vda Charvensod e Alicese saranno più facilmente utili per il morale: i playoff si avvicinano e arrivarci con il vento in poppa non è certo irrilevante. E poi c'è la corsa al quarto e a quinto posto: Aygreville ed LG Trino sono lanciatissime, ma occhio al risveglio dell'Alpignano, finalmente tornato ad essere quello feroce del girone d'andata. Sarà proprio lo scontro diretto fra le squadre di Rizzo e Gatta a dare indicazioni utili in chiave playoff.
La lotta salvezza
La più interessante bagarre del girone A riguarda la salvezza. Con l'Orizzonti United ormai al riparo da ogni sgradevole sorpresa, la prima a non essere invischiata in zona playout è il Settimo, che giovedì affronterà un Baveno ormai tranquillo. Chi non può permettersi di sbagliare è la Rivarolese, che a Borgomanero ha la chance ghiotta di allontanarsi al penultimo posto e accorciare le distanze sullo Stresa (impegnato contro il redivivo Cerano). Il tecnico Scardino è fiducioso: «La gara di Borgomanero è una trappola: loro non hanno nulla da perdere, essendo già retrocessi, mentre noi abbiamo il dovere di fare la partita. Saremo orfani di Reano e Balagna, ma siamo convinti di potercela fare ugualmente. Il nostro obiettivo è arrivare allo scontro diretto con il Settimo in una condizione il più possibile vantaggiosa. E allora sì che potremo sperare nella salvezza diretta». Obiettivo più complicato per il Pavarolo, ma Scardino non se ne capacita: «Non meritano questa classifica. E' la squadra che in assoluto mi ha più impressionato, sono certo che saranno in grado di fare punti nelle ultime partite. Hanno qualità importanti e un'organizzazione difensiva notevole». E lo Charvensod? Dopo il 5-1 rifilato all'Orizzonti United Fermanelli comincia a crederci. Il tecnico, dopo il miracolo dell'anno scorso, spera in un altro finale di stagione coi fiocchi: i playout sono ancora alla portata. Per tutte le rivali Plan Felinaz, soprattutto in un'eventuale gara secca, può diventare più pericoloso delle sabbie mobili.