Clamoroso quanto inaspettato quello che è successo in settimana in casa Asti. Dopo la polemica di qualche mese fa riguardante lo stadio “Censin Bosia“ i galletti sono stati penalizzati di tre punti in classifica dal giudice sportivo per non aver rispettato tre vertenze di pagamento riferite a suoi tre tesserati passati. Il 16 febbraio la Procura Federale aveva deferito il presidente Giovanni Catarisano "...per non aver pagato agli allenatori Giovanni Frenna e Luigi Tona le somme accertate dal Collegio Arbitrale ... per non aver pagato al calciatore Giovanni Campanaro le somme accertate dalla Commissione Accordi Economici.. ." Con queste accuse il Tribunale Federale ha deciso di prendere tali provvedimenti dichiarando il sig. Catarisano Giovanni responsabile degli illeciti disciplinari ascritti e, per l'effetto, l'ha squalificato per un anno e sei mesi, mentre l'Asti è stata dichiarato responsabile degli illeciti disciplinari ascritti e, per l’effetto, gli sono applicati tre punti di penalizzazione.
Replica
Non potevano di certo mancare le prime reazioni da parte del presidente Catarusano che ammette: «Ho pagato regolarmente il 12 luglio le vertenze di Frenna e Tona. Per quanto riguarda invece Campanaro stiamo attendendo perchè il giocatore ha fatto un pignoramento contro terzi, non si è rivolto a noi, ma direttamente al Comune, stiamo solo aspettando la documentazione». Gli fa eco il ds Silvio Aimo che aggiunge: «Assurdo e scandaloso che la federazione si muovi solo ora..».