LUCENTO-CHISOLA 1-2
Marcatori: pt 42' Deasti; st 21' Le Pera, 41' Barison rig.
Lucento (4-3-3): Di Nocca; Valeriano, Bertinetti, Radin, Luparia (42' st Fogliato Bassaoulè); Padroni (42' st Filograno), Amato, Rizzo; Ferlazzo (1' st Riva), Le Pera, Perrone. A disp. Fornaro, Pili, Lo Giudice, Vittone. All. Senatore.
Chisola (4-2-3-1): Ussia; Ramundo (46' st Beltramo), Ribechini, Casamassima, Bortolas; Sanmartino, S. Vitale; D. Vitale (22' st Ferrero), Bettega, Deasti; Barison (48' st Filippone). A disp. Mazzetti, Genovesi, Costante, Nardiello. All. Boschetto.
Arbitro: Delnotaro di Vco.
Note: ammoniti Bortolas, Sanmartino, S. Vitale e Luparia. Recupero pt 2'; st 5'.
La battaglia finale degli antipodi sorride alla sfrontata freschezza e all'incosciente personalità del Chisola. Il manipolo di ragazzi di Boschetto affonda proprio allo scadere la compassata esperienza della corazzata Lucento, che certifica così una stagione insufficiente sommando alla frenata sul rettilineo finale del campionato anche la beffa dell'ultimo atto di Coppa Italia. E l'istantanea dal Comunale di Grugliasco, infelice scelta federale per un impianto incapace di ospitare interamente il pubblico accorso sugli spalti, è tutta nei 19 anni di Filippo Deasti, splendido protagonista del trionfo da underdog dei vinovesi. Con la rete, poi pareggiata nella ripresa da un'inzuccata ravvicinata di Le Pera, che nel finale di primo tempo sblocca la contesa, con quel rigore procurato dopo 86' di battaglia che il glaciale Barison infila in rete a fil di palo.