Dilettanti - Artico la nuova idea del Chieri: con Manzo, Iacolino o Semioli?

La società collinare ha tre carte in mano spendibili per la panchina: Manzo, Iacolino e Semioli. Ma tutto dipende dall'arrivo del direttore sportivo
Dilettanti - Artico la nuova idea del Chieri: con Manzo, Iacolino o Semioli?

La Coppa Italia di Serie D in bacheca permette al Chieri di guardare al futuro con ottimismo. Il risultato storico ottenuto a Firenze, al termine di una stagione altalenante, riabilita totalmente la posizione del tecnico Vincenzo Manzo, che proprio prima della gara contro l'Albalonga aveva incassato la fiducia del presidente Gandini. Un segnale importante e certamente distensivo, che potrebbe portare la società a rinnovare il rapporto con un allenatore perennemente chiacchierato, ma comunque apprezzato dall'ambiente. Ma gli scenari si sviluppano, almeno in questa fase, sul fronte dirigenziale. Il Chieri starebbe infatti pensando di affiancare al direttore generale Pino Perfetti un direttore sportivo che abbia voce in capitolo per quanto concerne la Prima Squadra. Sfumata definitivamente l'opzione Di Battista, che si è accasato al Fiorenzuola dopo quindici lunghi anni vissuti al Borgosesia, torna prepotentemente in auge la pista che porta all'ex attaccante dell'Alessandria Fabio Artico, profilo giovane e ambizioso che a Chieri potrebbe lavorare serenamente, in un contesto che ha certamente voglia di misurarsi con il professionismo a stretto giro di posta. Resta da capire se l'arrivo di Artico agevolerà la riconferma di Manzo, che ora come ora pare l'ipotesi più probabile, oppure se agevolerà un cambio di rotta verso Salvatore Iacolino, visto che i due si conoscono dai tempi in cui il tecnico vinse la Serie D ad Alessandria con Artico centravanti. Lo stesso Iacolino non sembra convinto di proseguire l'avventura a Cuneo, pur avendo un legame forte con una piazza a cui ha dato tanto (tre campionati vinti). Insomma, il futuro si gioca sull'asse Chieri-Cuneo, con Artico spettatore interessato. Solo nel caso in cui i collinari dovessero rompere con Manzo e allo stesso tempo non riuscissero a convincere Iacolino la panchina biancoceleste diventerebbe di Franco Semioli, che ha già brillantemente superato la fase di apprendistato con la Juniores Nazionale.

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