Il Pinerolo, dopo una stagione in salsa agrodolce, riparte dai suoi sapori più intensi. Quelli di un settore giovanile mai così rigoglioso, capace di centrare le fasi finali regionali con tre annate su quattro e di conquistare il titolo con i 2000, a fare da contraltare alla amara retrocessione della prima squadra dopo soli due anni sul palcoscenico della Serie D. E proprio per la prossima stagione in Eccellenza il sodalizio biancoblù guarda al suo vivaio ed ai tecnici che l'hanno fatto grande. Uno in particolare, quel Massimo Ricardo splendido artefice della cavalcata degli Allievi fino alle fasi nazionali. «A Pinerolo si lavora benissimo, in un ambiente sereno e senza pressioni, motivo per il quale mi fa davvero piacere la stima che la dirigenza ha mostrato nei miei confronti facendo un sondaggio per la panchina della prima squadra nella prossima annata – le parole dello stesso Ricardo –. Ma non voglio correre il rischio di bruciarmi e, soprattutto, ho a cuore il bene di questa società: per questo ho fatto loro il nome di Marco Didu. Lo conosco bene e sono sicuro che potrebbe ottenere ottimi risultati in una piazza come questa. E insieme a lui potremmo gestire in sinergia prima squadra e Juniores Regionale, dato che uno degli obiettivi principali sarà quello di valorizzare i ragazzi del vivaio».
Ora tocca alla dirigenza
Il pallone rimbalza così nelle mani della dirigenza, da cui non trapelano ancora notizie ufficiali ma chiari indizi sì. «La soluzione interna per la panchina della prossima stagione, dato che non sarà più Fabio Nisticò a guidare la prima squadra, sarebbe sicuramente ideale – le parole del presidente Leonardo Fortunato –. Anche perché in società abbiamo già tanti tecnici preparati. L'organigramma del settore giovanile? E' in via di definizione, ma potrà essere stilato solo dopo aver deciso il mister della prossima Eccellenza...». Più che un segnale, insomma: il prossimo anno, a Pinerolo, ci sarà una panchina per due. Seduti sopra a braccetto Massimo Ricardo e Marco Didu, profilo intrigante a maggior ragione per il fatto che già conosce la piazza avendo iniziato l'ultima stagione da giocatore calcando l'erba del “Barbieri”. E, dettaglio non di poco conto, guarda caso presente sugli spalti nel corso della sfida degli Allievi di Ricardo contro il Sigma Cagliari nella fase nazionale del campionato sabato scorso. «In ogni caso – conclude Fortunato – la prossima sarà una stagione nella quale vogliamo fare un campionato di buon livello, valorizzando al contempo i giovani del nostro settore giovanile». Che intanto lavora bene e si avvia ad una lunga serie di conferme nel solco della continuità. Primerano seguirà ancora i 2004 e Zummo i 2003, mentre Quinto scalerà dagli attuali 2002 ai prossimi Allievi 2001.