TORINO - La Russia si qualifica a Euro 2016 da seconda classificata e manda la Svezia di Ibra (ancora a segno) ai playoff. Nel Gruppo G, l'Austria chiude con l'ennesima vittoria il suo incredibile percorso verso la fase finale (nove successi e un pareggio). Arnautovic e soci superano il Liechtenstein 3-0. In serata Hamsik (doppietta) trascina la Slovacchia alla vittoria (4-2) in Lussemburgo e di conseguenza alla prima storica qualificazione per la sua nazionale. L'Ucraina cade in casa con la Spagna e dovrà giocarsela ai playoff. L'Innghilterra, con la vittoria in Lituania (0-3), fa 10 su 10 e chiude il girone a punteggio pieno.
LE TERZE CLASSIFICATE - L'Ungheria resta favorita per qualificarsi direttamente a Euro 2016 come migliore delle terze. Può essere scavalcata dalla Turchia in un solo caso: vittoria turca contro l'Islanda e contemporaneo successo del Kazakistan in Lettonia.
Only Turkey can deny Hungary in third-place race. Read more: http://t.co/nJ4yEkhsu8 #EURO2016
— UEFA EURO 2016 (@UEFAEURO) 12 Ottobre 2015
GRUPPO C
Rischia la Slovacchia, ma alla fine si qualifica come seconda classificata del proprio girone a Francia 2016 (prima volta agli Europei). Capitan Hamsik porta in vantaggio la Slovacchia al 25' dopo una bella iniziativa personale. Nemec e Mak (29' e 31') sembrano mettere la parola fine al match, ma la reazione del Lussemburgo nella ripresa, aiutata da un clamoros blackout slovacco, porta il risultato sul 2-3, grazie alle reti di Mutsch (62') e di Gerson (65') su rigore. Chiude ancora Hamsik con un destro ravvicinato (92'). La Slovacchia può festeggiare.
Con Mourinho in tribuna, alla Spagna basta un gol di testa del debuttante Mario Gaspar al 22' (assist di Thiago Alcantara) per avere la maglio sull'Ucraina. La nazioanle di Del Bosque, più volte salvata da De Gea, avrebbe anche la possibilità di raddoppiare poco dopo con Fabregas (24'), ma Pyatov è superlativo nell'opporsi al calcio di rigore del centrocampista del Chelsea.
Terzultima contro ultima del girone. Ne esce uno 0-0 con zero occasioni nel primo tempo e qualche timido tentativo degli ospiti nella ripresa.
Gruppo E
Partita inutile ai fini della classifica per entrambe le squadre. La nazionale di Petkovic vince a Tallin grazie ad un'autorete del capitano estone Klavan al 94', sfortunato nel deviare nella propria rete un cross basso di Embolo. La Svizzera chiude alle spalle dell'Inghilterra con 21 punti.
Spareggi playoff per la Slovenia, che chiude al 3° posto nel girone dietro Inghilterra e Svizzera. San Marino tiene per più di un tempo, poi crolla nella ripresa: apre le marcature il difensore del Chievo, Cesar, con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo (55'). Il raddoppio, sempre di testa, porta la firma del subentrato Pecnick (75'), che chiude di fatto il match.
Ross Barkley (Everton) porta avanti la nazionale di Hodgson (già ampiamente qualificata) al 29'. Il raddoppio è un'autorete del portiere lituano Arlauskis che involontariamente spinge in rete con la schiena una conclusione di sinistro di Kane (35'). Oxlade-Chamberlain firma il tris al 62'.
Gruppo G
A Mosca la Russia chiude il discorso qualificazione già nel primo tempo. Kuzmin porta in vantaggio i padroni di casa con un gran gol d'esterno destro su lancio al bacio di Denisov. Kokorin raddoppia al 37' su calcio di rigore.
Dura pochi minuti il sorpasso della Svezia sulla Russia. Ibrahimovic e soci dovranno accontentarsi del playoff per provare a staccare un pass per Euro 2016. Il fuoriclasse del Psg porta in vantaggio la Svezia al 24', solo dopo aver saltato il portiere moldavo (59° gol in 198 presenze). Zengin firma il raddoppio ad inizio ripresa (48').
Nove vittorie e un solo pareggio. L'Austria chiude con ben 28 punti in testa al Gruppo G. L'ex Inter Arnautovic sblocca il match col Liechtenstein al 12' in modo comico: entra in area di rigore, Buchel gli tira praticamente addosso e la palla finisce alle spalle del portiere ospite. Janko raddoppia al 54' con un destro dall'interno dell'area di rigora e firma il tris poco dopo (57') con un tap in vincente. Nel finale tutta la panchina del Liecthenstein saluta con una standing ovation Mario Frick, l'ex attaccante del Siena, ora difensore, che ha deciso di dare l'addio alla nazionale a 41 anni.