De Biasi eroe d’Albania? Al Toro si è fatto le ossa!

In granata con Cairo tra promozioni, litigi e salvezze. Una storia clamorosa, dal 2005 al 2008: tre addii, due volte richiamato
De Biasi accolto da eroe in Albania!

TORINO - Gianni De Biasi è davvero il nuovo eroe dell’Albania. Nel pomeriggio di ieri è stato trionfale l’arrivo a Tirana della nazionale, di ritorno dall’Armenia dove domenica sera è entrata nella storia del calcio albanese, qualificandosi per la prima volta alla fase finale degli Europei di Francia 2016: decisiva la vittoria per 3 a 0. De Biasi e i suoi giocatori sono stati ricevuti in aeroporto dal premier, Edi Rami, e scortati in città da un corteo di auto. A scendere dall’aereo per primo, impugnando una bandiera albanese insieme con il presidente della Federcalcio, è stato proprio il ct italiano, considerato ormai un eroe nazionale da «non perdere a nessun costo», come ha sottolineato un entusiasta Rami. Altro che ai tempi del Toro, quando veniva ciclicamente esonerato...

C'E' PURE BASHA - Le storiche vittorie in amichevole sulla Francia, o nelle qualificazioni sul Portogallo. E ora l’approdo agli Europei. Per l’allenatore italiano, alla guida dell’Albania dal 2011, si prospetta l’offerta di un nuovo contratto da parte della Federcalcio locale: più lungo e ricco. Com’è il destino, vien da dire: De Biasi in Italia ha avuto vita anche difficile, pur togliendosi soddisfazioni pure enormi. Col Toro, ad esempio, fu protagonista della supenda promozione in A del 2006, nel primo anno di Cairo. Che però l’avrebbe silurato tre volte, successivamente, salvo reingaggiarlo un paio di volte: scelte sempre azzeccate, perché tanto nel 2007 quanto nel 2008 De Biasi portò i granata alla salvezza in A, nonostante situazioni a dir poco intricate. Curiosità: nella nazionale albanese milita anche un altro ex granata, il centrocampista Basha, tra i maggiori protagonisti anche nell’ultima partita in Armenia.

Leggi l'articolo completo sull’edizione digitale

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...