Euro 2016, Italia - Florenzi: «L'addio di Conte? Il Ct è carico come sempre»

L'esterno Azzurro: «Siamo tutti proiettati verso l’obiettivo di fare bene agli Europei per rappresentare la Nazione, dire la nostra e fare bella figura»
Euro 2016, Italia - Florenzi: «L'addio di Conte? Il Ct è carico come sempre»© Massimiliano Vitez/Ag. Aldo Live

COVERCIANO - Il centrocampista della Nazionale e della Roma, Alessandro Florenzi, ha parlato in conferenza stampa in vista delle amichevoli contro Belgio e Spagba.

Alessandro Florenzi le notizie che arrivano dal Belgio sono drammatiche. Parte ancora tutto da Bruxelles: ci sono preoccupazioni tra voi?

Quella sera la partita fu tranquilla... Ma stamattina abbiamo appreso con grande dispiacere. Dobbiamo guardare avanti e non farci prendere da paura. Ho sentito Nainggolan al telefono questa mattina: era scosso. Ne parliamo come tutti, senza troppa apprensione. Vivere un mese sotto stress? Ma in quel momento rappresentiamo una nazione, logico che sia più facile senza rischio, ma siamo lì per altri motivi: portare gioia e non pressione. Spostare tutto? Noi andiamo lì per giocare e altri decideranno.

Il ct ha annunciato l’addio: cambia qualcosa?

E perché? Anzi, siamo tutti proiettati verso l’obiettivo di fare bene agli Europei per rappresentare la Nazione, dire la nostra e fare bella figura. Conte è carico come sempre. Ieri ci ha spiegato come gioca la Spagna e come metterla in difficoltà: quello che serve E’ il secondo allenatore per te in questa stagione che annuncia l’addio... Adesso cerchiamo di finire questa grande avventura. Lo è per tutti, soprattutto per noi: far valere le nostre qualità. Con il lavoro giornaliero del mister. Ieri due sedute di video e una tecnica: non è cambiato niente.

De Rossi: può rientrare?

Percentuali non toccano a me. Ha avuto dei problemi che ha risolto a poco. Prima una grande persona e poi un grande giocatore. Ha tanta voglia di Roma e di Italia: la sua storia ice quanto è attaccato alla maglia

Chiave di lettura della Spagna

Una chiave sarà quella di non farli giocare. Sotto il profilo del possesso palla sono pazzeschi. Senza paura, perché dobbiamo mostrare le nostre qualità. Quanto alla duttilità, mi ritrovo in quello che ha detto il ct.

Belgio e Svezia prossimi avversari all’Europeo: che ne pensi.

Belgio grande squadra. La Svezia è Ibra: non sarà facile fermarlo, se ce la fai fermi 50 per cento di loro.

Si dice che manchi qualità a questa Nazionale: voi che ne pensate all’interno?

Sensazioni assolutamente positive. Gruppo ben amalgamato, gente che si conosce da più anni, fatto la trafila insieme nelle giovanili. Giocato sempre bene a prescindere dal risultato negativo. Con la tattica siamo a un buon punto, gente he ci fa cambiare modulo spostandosi in campo di dieci metri.

Che effetto ti hanno fatto le parole di Conte: sono rimasto 4 mesi in un garage?

E’ come se io mi facessi male e dovessi stare fermo 4 mesi. Ti senti la voglia di campo pazzesca e penso che lui si sia sentito così: è allenatore di campo e ha bisogno di stare con i ragazzi sul campo. Ma non ha mai mollato un centimetro quando è ora di lavorare, ci sono allenatori che preferiscono il campo, altri fare il ct.

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