Eurovisione Juventus, da Lukaku a Gomes: quanti osservati speciali a Euro 2016

La lista dei giocatori tenuti sotto osservazione in Francia: tra big e baby pronti a esplodere
Eurovisione Juventus, da Lukaku a Gomes: quanti osservati speciali a Euro 2016

TORINO - Europei, ci siamo. Via ai preparativi: armati di bandieroni (vale per i tifosi) o... binocolo (vale per i dirigenti), a seconda dei punti di vista. Binocolo, si fa per dire, ovviamente; varrebbe anche “mirino” o affini: per intendere la massiccia dose di attenzione che scout, direttori sportivi, allenatori dedicheranno al torneo continentale allo scopo di monitorare progressi/involuzioni dei giocatori finiti nella lista delle preferenze, nonché individuare come le prestazioni dei prescelti potranno influire sulle valutazioni di mercato. Manco a dirlo, la Juventus - nel suo status di società padrona d’Italia e con le sue ambizioni di diventare club in grado di dominare anche in Champions League - ha in serbo tutta una serie di movimenti, strategia, blitz in loco in modo da farsi sempre trovare “sul pezzo”, come si suol dire. L’Eurolista stilata dall’amministratore delegato Beppe Marotta e dal direttore sportivo Fabio Paratici (senza dimenticare ovviamente la figura del vice presidente Pavel Nedved) è molto variegata e contempla nomi di big e top player già affermati e ambiti da molti, ma anche di giocatori ancora in cerca di piena consacrazione. I cui prezzi sono più abbordabili. Per ora... Insomma: figurano i noti, ma anche i meno noti.

DIAVOLI ROSSI - La Juventus seguirà con particolarissima attenzione il Belgio: Nazionale tra le più quotate e ricche di appetibili talenti. Proprio dai Diavoli Rossi, infatti, potrebbe arrivare l’erede di Alvaro Morata (prossimo ad esser ricomprato dal Real Madrid, senza possibilità di veto bianconero). Michy Batshuayi, Christian Benteke e Romelu Lukaku sono tre elementi con caratteristiche differenti, ma ugualmente allettanti e interessanti. Lukaku è l’opzione più “calda”: ormai da tempo oggetto di riflessioni e ragionamenti in casa Juventus, ma anche direttamente con l’agente del giocatore, Mino Raiola (già procuratore di Nedved ora di Paul Pogba). Il quale in più occasioni ha aperto alla possibilità di un trasferimento del belga alla Juventus.

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