© EPAMARSIGLIA - Un lampo viola nel cielo di Marsiglia. E' "Kuba" Blaszczykowski, il centrocampista della Fiorentina, a scrivere la storia della Polonia che per la prima volta accede alla fase a eliminazione diretta di un Europeo. Al Velodrome, la squadra di Nawalka batte 1-0 l'Ucraina già eliminata e accede agli ottavi come seconda nel girone C, dietro la Germania per la differenza di un solo gol. Sabato 25 alle 15 a Saint Etienne, i polacchi troveranno la Svizzera. Torna a casa con tre sconfitte e senza neanche una rete l'Ucraina che da oggi volta pagina e si affida ad Andriy Shevchenko.
FOLLIA ULTRA' - Ancora la violenza macchia questi Europei con nuovi scontri tra ultrà sia nel centro di Marsiglia che fuori dallo stadio e la polizia costretta a intervenire con gas lacrimogeni e idranti.
CERCASI BOMBER LEWANDOWSKI - Caccia al primo posto nel girone C per la Polonia che si affida al suo bomber Robert Lewandowski, ancora a secco in questo Europeo, con la giovane promessa Milik come spalla. Nella solida difesa che ancora non ha subito gol in questo torneo c'è il granata Glik mentre in porta l'infortunato Szczesny lascia il posto a Fabianski. Partita dell'orgoglio per l'Ucraina, che vuole conquistare almeno una vittoria prima di tornare a casa. E' l'ultima partita come ct per Fomenko che lascerà la panchina ad Andriy Shevchenko, già suo vice da fabbraio. Al Vélodrome, Zozulya guida l'attacco, con il trio Yarmolenko-Zinchenko-Konoplyanka di supporto.
LEWA, CHE ERRORE! - Partenza decisa per i polacchi: al 3' Milik tira un missile intercettato da Pyatov, un minuto dopo Lewandowski non fa Lewandowski e sbaglia clamorosamente al 4', tutto solo davanti al portiere avversario. L'Ucraina prende coraggio e osa un po' di più. Al 16' episodio dubbio con Yarmolenko che cade in area ma è tutto regolare secondo l'arbitro norvegese Moen. Il centrocampista della Dinamo Kiev ha un'occasione d'oro subito dopo ma la spreca aprendo troppo di sinistro la sua conclusione in area.
CUORE GLIK - E' Glik al 21' ad avere la chance per il vantaggio polacco grazie a un cross diretto nel cuore dell'area: il capitano dei granata non inquadra di testa lo specchio della porta.
CI PENSA "KUBA" - Nawalka vuole far cambiare ritmo alla sua squadra dopo il primo tempo poco brillante e punta sul viola "Kuba" Blaszczykowski al posto di Zielinski. Il cambio si rivela azzeccatissimo: è proprio il nuovo entrato, alla prima palla utile su calcio d'angolo, a fare un grande dribbling in area e a concludere sicuro sul secondo palo. "Kuba" alza lo sguardo e le mani verso il cielo, l'esultanza che abbiamo imparato a conoscere anche con la maglia della Fiorentina, per dedicare la sua gioia alla madre, uccisa davanti ai suoi occhi dal padre quando aveva solo 10 anni. C'è il suo volto commosso, e non quello della blasonata stella Lewandowski che fatica a brillare in questi Europei di campioni in crisi, nella prima storica qualificazione della Polonia alla fase a eliminazione diretta di un Europeo.