Attentato Bangladesh. Azzurri, lutto al braccio per le vittime italiane

La Nazionale giocherà contro la Germania con il lutto al braccio per i connazionali morti a Dacca nell'attentato dell'Isis
Attentato Bangladesh. Azzurri, lutto al braccio per le vittime italiane© EPA

ROMA - La Nazionale azzurra di calcio giocherà con il lutto al braccio questa sera contro la Germania per commemorare le vittime italiane della strage terroristica di Dacca. Lo apprende l'Ansa. La Federcalcio ha presentato formale richiesta di autorizzazione all'Uefa, che l'ha concessa. «Le ore che precedono l'importante quarto di finale di Euro 2016, che vedrà questa sera gli Azzurri impegnati allo 'Stade de Bordeaux' contro la Germania - ha affermato poi la Federcalcio in una dichiarazione ufficiale all'Ansa - sono state funestate dalla tragica notizia della morte di cittadini italiani nell'attentato terroristico in Bangladesh. La Federazione italiana giuoco calcio, la Nazionale e tutto lo staff partecipano commossi al cordoglio delle famiglie e dell'intero Paese. A tal proposito, è stata accolta la richiesta inoltrata dalla Figc alla Uefa di poter indossare il lutto al braccio in occasione della gara con la Germania in segno di comune partecipazione in un momento di così grande dolore».
 

20 CIVILI UCCISI - Almeno venti civili, italiani e giapponesi, sono stati uccisi nell'assalto jihadista al caffè di Dacca, in Bangladesh, liberato stamattina all'alba da un blitz delle forze speciali. Le vittime, come ha riferito il Telegraph citando un soccorritore ed un ufficiale, sono state sgozzate. Un altro degli ostaggi tratti in salvo durante il blitz ha raccontato che i jihadisti avrebbero risparmiato chi dimostrava di saper recitare il Corano, mentre gli altri sono stati torturati. Il premier italiano Renzi, che è stato in riunione per oltre un'ora a Palazzo Chigi con il ministro degli Esteri Gentiloni, ha annunciato che 'un velivolo della presidenza del consiglio è in volo verso Dacca' e che 'notizie ufficialì verranno date prima alle famiglie delle vittime.

L'ATTENTATO - La presenza nel locale di 11 italiani è stata confermata dalla Farnesina. Uno di essi è riuscito a fuggire: Gianni Boschetti, che vive nel paese da 25 anni e che si trovava nel locale insieme con la moglie. L'assalto era scattato ieri sera alle 21.20 ora locale (le 17.20 in Italia), quando un commando di terroristi islamici aveva preso in ostaggio almeno 35 persone, di cui una ventina stranieri, e si era asserragliato dopo aver ucciso due poliziotti. Le teste di cuoio nella notte avevano cercato di trattare, senza risultato. È scattato quindi il blitz che ha visto impiegati oltre un centinaio di uomini del Battaglione di azione rapida. L'attacco - denominato operazione Fulmine - è durato in tutto 13 minuti. La premier bengalese Hasina ha riferito che un terrorista, ferito, è stato arrestato, aggiungendo che 13 ostaggi sono stati liberati e sei assalitori sono stati uccisi nel blitz. 'È stato un atto odioso. Il mio governo è determinato a sradicare il terrorismò, ha detto. Fonti ufficiali riferiscono anche della morte di due poliziotti. Gli ostaggi soccorsi sono stati portati in ospedale

L'ITALIANO FUGGITO - Al momento dell'attacco di un commando armato ieri sera, nel ristorante Holey Artisan Bakery «c'era un tavolo occupato da numerosi italiani». Lo ha detto oggi a Dacca Gianni Boschetti, che da 25 anni vive in Bangladesh ed opera nel settore tessile. «Io sono riuscito a mettermi in salvo - ha solo precisato parlando con un amico - ma adesso sono angosciato perché non so nulla della sorte del gruppo».

LE PAROLE DI RENZI - «Davanti alla tragedia dell'estremismo radicale, credo sia il momento in cui l'Italia unita dia un messaggio di dolore e compassione. Piangiamo lacrime di solidarietà e cordoglio, ma è anche il momento di lanciare un messaggio di determinazione: l'Italia non arretra davanti alla follia di chi vuole disintegrare la vita quotidiana, siamo colpiti ma non piegati». Lo afferma il premier Matteo Renzi. «Continueremo la lotta tutti insieme e tutti uniti per affermare un'idea di civiltà diversa da quella che purtroppo abbiamo visto in azione stanotte in Bangladesh».

IL TWEET - L'Italia tutta insieme, tutta unita, piange i nostri connazionali uccisi a #Dacca. I nostri valori sono più forti dell'odio e del terrore". Lo scrive su twitter il premier Matteo Renzi in riferimento all'attacco di Dacca.

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