© LaPresseTORINO - Il mercato è una maratona: snervante e infinita, con il traguardo distante più di due mesi mezzo durante i quali ogni cosa può succedere, così come il suo contrario. Dunque chi scatta in avanti al colpo dello starter non necessariamente si ritroverà in testa al rush conclusivo. Ma il segnale lanciato al resto d’Europa è inequivocabile e infatti è arrivato forte e chiaro a chi di dovere: la Juventus ha intenzioni estremamente serie nella lotta alla conquista della Champions League. Due colpi, uno annunciato l’altro quasi: un big in Italia in attesa del definitivo salto, ovvero Miralem Pjanic, e un top mondiale come Dani Alves. [...]
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DINAMISMO - Le due mosse effettuate rispondono a tale filosofia e rappresentano operazioni in grado di alzare l’asticella delle ambizioni di una squadra già da massimi livelli. Tra l’altro la Juventus ha in mano anche una terza carta: si tratta di Domenico Berardi, uno dei giovani più promettenti del panorama italiano e da mesi promesso sposo della Vecchia Signora. Un affare in prospettiva, perché Berardi potrebbe anche restare per un’altra stagione a Sassuolo. In ogni caso è evidente il frenetico dinamismo bianconero su ogni fronte, considerando per di più che oggi si apre la settimana che può portare a conoscere la verità sul futuro di Alvaro Morata e non solo.
CORSA E RINCORSA - Lo scatto della Juventus è ancora più evidente se comparato con la partenza delle rivali per la corsa alla Champions. La squadra che si è mossa maggiormente per acquisti già definiti e annunciati è il Bayern Monaco. Il cambio di allenatore - da Guardiola ad Ancelotti - e le risorse economiche considerevoli hanno portato i bavaresi a centrare due colpi di primissimo piano: il difensore Mats Hummels dal Borussia Dortmund e il giovane Renato Sanches dal Benfica, in totale 70 milioni di spesa, 35 per giocatore. Mica male per un club già attrezzato al top in chiave Champions. Il Bayern attacca, la Juve risponde. E le altre? Per il momento rimangono in attesa, pronte a lanciarsi all’assalto dei migliori talenti su piazza, anche dopo l’Europeo. Qualcosa in più hanno concretizzato i club della Premier. L’ambizioso City di Guardiola, dopo le semifinali dell’ultima edizione, punta a una Champions da protagonista (ma deve superare i preliminari) e può contare su risorse sconfinate. Il primo tassello è un vecchio pallino di Marotta e Paratici: Ilkay Gundogan. Risposta dell’Arsenal con un altro centrocampista seguito dai bianconeri, Granit Xhaka. [...]