Calciomercato, frenata Real. Morata: Juventus più forte

TORINO - Sta diventando una battaglia sul filo dei nervi, nella quale qualsiasi colpo di scena non va escluso. Anche perché i tempi si allungano e di conseguenza gli intrecci aumentano. Doveva essere il giorno della missione a Madrid dello stato maggiore bianconero, l’atteso viaggio per cercare di trattenere a Torino Alvaro Morata nonostante la spada di Damocle della clausola di recompra a favore dei merengue.

Invece l’incontro in terra spagnola non c’è stato: ufficialmente rinviato a data da destinarsi, per il momento non si conosce con precisione il giorno. Ma le parti in causa non potranno prolungare troppo a lungo l’attesa: come da contratto, il Real deve formalizzare e comunicare la volontà di esercitare l’opzione per riscattare a 30 milioni l’attaccante entro il 30 giugno e al massimo entro il 15 luglio può effettuare l’operazione in via definitiva. Dunque temporeggiare si può, però non più di tanto.

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FOTO: JUVE, MAGLIA AZZURRA

MELINA - Al Bernabeu prediligono il gioco d’attacco, anche per questo la "melina" mercatara di questi ultimi giorni è quantomeno singolare. Il sospetto che filtra dai soliti del mercato è che il Real Madrid prenda tempo sul fronte Morata perché la situazione non sia ancora quella ottimale: elementi che rendono la Juve più forte, adesso.

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