© www.imagephotoagency.itTORINO - Se parte Norberto Neto, la Juventus potrebbe sostituirlo con Diego Lopez, lo spagnolo che ha un contratto con il Milan fino al 2018, ma proprio in virtù dell’onerosità di quell’accordo potrebbe non avere difficoltà a lasciare il club rossonero, dove quest’anno è stato il secondo del giovane Gianluigi Donnarumma. Un destino che gli toccherebbe anche alla Juventus, ma che Diego Lopez sembrerebbe accettare. L’operazione, tuttavia, è legata all’addio di Neto, che qualche mese fa pareva scontato, considerato il desiderio del brasiliano di riuscire a giocare con maggiore continuità, liberandosi dalla “prigione tecnica” alla quale è condannato qualsiasi vice-Buffon. La situazione, tuttavia, sembra essere leggermente cambiata: l’entusiasmo per la vittoria della Coppa Italia da titolare e la mancanza di prospettive che lo esaltino (al momento l’offerta più concreta è quella dell’Everton) gli hanno fatto riconsiderare la prospettiva juventina.
«GUARDIOLA VUOLE UN CAMPIONE DELLA JUVENTUS»
Insomma, il piano B di Beppe Marotta non sarebbe più necessario perché il vice Buffon continuerebbe a essere Neto, garantendo continuità e sicurezza in panchina, ma facendo saltare una notevole plusvalenza, considerando che il brasiliano è arrivato alla Juventus a parametro zero e andrebbe via per non meno di 9/10 milioni di euro. Nel mercato, però, cambia tutto in fretta: eventuali addii di Sirigu (Psg) e Handanovic (Inter) scatenerebbero un giro di portieri destinato a coinvolgere anche l’ex numero della Fiorentina, con Diego Lopez diretto a Torino.
JUVE, SFIDA A ROMA E LAZIO PER LINDELOF
Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport