Calciomercato Juventus, ritorno di fiamma per Hamsik

E' un pallino di Allegri. La scorsa estate Juve e Napoli trattarono sottotraccia per oltre un mese: potrebbe arrivare un anno dopo
Calciomercato Juventus, ritorno di fiamma per Hamsik© www.imagephotoagency.it

TORINO - Pavel Nedved ha sponsorizzato più volte Marek Hamsik come suo erede e Massimiliano Allegri voleva il centrocampista già ai tempi del Milan. Giuseppe Marotta la scorsa estate si è spinto ben oltre, tentando (e non poco) il giocatore e anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. La Juventus trattò sottotraccia lo slovacco per oltre un mese. Un corteggiamento tanto nascosto quanto caliente e deciso, venuto alla luce solo dopo il gong di fine mercato. A scoperchiare il grande “segreto” furono i diretti interessati. Un botta e risposta aperto da De Laurentiis e concluso da Marotta. Hamsik era una delle prime scelte per aumentare la qualità della mediana: nei piani bianconeri il jolly azzurro avrebbe dovuto prendere il posto di Arturo Vidal, in quel periodo fresco di passaggio al Bayern Monaco. Alla fine, invece, la casella lasciata libera dal cileno è stata occupata da Hernanes. Ma le attuali parole d’addio del manager di Hamsik (i dettagli a pagina 3) potrebbero aggiornare la telenovela Juve- Napoli di nuove puntate. La rivelazione Già, perché quello del 2015 è stato un agosto caldissimo, con la cresta di “Marekiaro” protagonista assoluta sulla tratta Torino- Napoli. La prima parte del retroscena di mercato fu direttamente Aurelio De Laurentiis a svelarla: «Ad agosto - disse il massimo dirigente del Napoli ai primi di settembre - mi sono rifiutato di cedere Hamsik, per il quale la Juventus mi aveva offerto trenta milioni di euro. Nel calcio il bilancio ha un peso, e quando ne hai uno da 120 milioni è complicato sfidare chi può contare su 280 milioni come la Juventus. E lo sarebbe anche convincere i calciatori a restare. Noi invece lo abbiamo fatto». Un ruolo chiave, come per Gonzalo Higuain, fu quello di Maurizio Sarri, chiaro fin da subito con Hamsik su posizione e ruolo: non più trequartista (come con Benitez) ma di nuovo mezzala sinistra come nel periodo d’oro con Mazzarri in panchina.

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LA CONFERMA - Marotta, sempre lo scorso autunno, confermò le rivelazioni di De Laurentiis, limitandosi ad aggiungere alcuni gustosi particolari. Dettagli che dimostrano quanto i campioni d’Italia insistettero per Hamsik. Più che un’idea, fu un vero e proprio affondo, con tanto di pressing asfissiante. «De Laurentiis - disse l’ad bianconero a fine mercato 2015 - è uscito allo scoperto. E’ vero, per un mese abbiamo cercato Hamsik. Con De Laurentiis ci siamo sentiti più di 10 volte. Hamsik avrebbe fatto al caso nostro perché conosce la serie A e sarebbe stato utile per vincere di nuovo lo scudetto». Il progetto, in effetti, sarebbe stato perfetto a livello tecnico. E forse anche per questo, nonostante l’arrivo di Miralem Pjanic (altro pallino di tecnico e dirigenza), non è escluso che l’affaire Hamsik possa prendere quota a distanza di dodici mesi. Di sicuro Hamsik alla Juventus sarebbe stato (e sarebbe) un trasferimento clamoroso e forse anche per questo il Napoli continuerà a fare di tutto per evitarlo. Ma come hanno confermato i diretti interessati, quella di un anno fa è stata una trattativa ad oltranza. Con i se e con i ma - come ripetono sempre gli esperti - non si fa il mercato, però una cosa è certa: mai come lo scorso agosto la Juventus ha assaporato il gusto di vedere in bianconero il capitano del Napoli. Il puzzle non è stato completato per la mancanza di pochissime tessere. O meglio: perché il presidente Aurelio De Laurentiis ha resistito alla ricca offerta dei bianconeri.

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