MONTPELLIER (Francia) - Difensore anche a parole, Matteo Darmian. Cerca di fare muro ed ergere barricate. Del resto è persona seria, poco propensa ad alimentare voci - ad esempio di mercato... - e a lasciarsi andare a protagonismi, nonché professionista che ama ragionare su un obiettivo alla volta. E ora ha in testa soltanto l'Europeo, la Spagna in modo specifico (a proposito: «E' vero che il calcio italiano tatticamente è più attento e preparato, ma contro gli spagnoli non potremo puntare soltanto sulla tattica, dovremo dimostrare più fame, più cattiveria, più determinazione»).
Però... Però, tornando al quadretto di cui sopra, inevitabilmente, mentre si gioca l'Europeo trattative di mercato e progetti per l'immediato futuro tengono fervidamente banco in ciascun club, italico e non. Ed è innegabile che proprio Darmian sia al centro di tutta una serie di riflessioni che vanno: punto numero uno, dalla permanenza (o meno) del difensore nel nuovo Manchester United targato José Mourinho alla, punto numero due, possibilità di un ritorno del giocatore a Torino ma questa volta su sponda bianconera.