© www.imagephotoagency.itTORINO - Finora il Leicester ha resistito agli arrembaggi dei top club d’Europa. Del resto per scrivere altri capitoli della favola calcistica più emozionante degli ultimi anni serve dare continuità e soprattutto è necessario non perdere i pezzi pregiati, a costo di qualche sacrificio. Jamie Vardy sembrava destinato ad altri palcoscenici, in particolare l’Arsenal in prima fila. E invece è rimasto alla corte di Claudio Ranieri, con tanto di rinnovo contrattuale sostanzioso. Stesso destino, in apparenza, per Ryad Mahrez, altro grande protagonista della conquista della Premier League: sempre l’Arsenal davanti a tutti, però finora nulla.
Le stelle offensive dei Foxes sono le pepite d’oro più appetite, ma sotto traccia i grandi club sono alla ricerca di una terza star, il motorino di centrocampo del Leicester che ora sta vivendo da titolare Euro 2016 con la maglia della Francia. K’Golo Kanté: lo vogliono tutti, anche la Juventus, che a fari spenti sta studiando la strategia per arrivare al mediano esploso sotto la guida tecnica di Ranieri fino a diventare una delle rivelazioni della Premier. In Spagna spingono il francese verso il Real Madrid dopo che Zinedine Zidane ha chiesto a Florentino Perez un’alternativa di spessore a Casemiro come playmaker. Detto che lo stesso giocatore aveva declinato una prima proposta del Psg, in Premier c’è la fila, con le solite note a bussare alla porta di Ranieri: Chelsea e Arsenal come al solito davanti. Ma la notizia è che la Juve c’è, dopo i sondaggi di qualche mese fa, e si muove concretamente raccogliendo informazioni e operando attraverso gli intermediari di rito. Qualche giorno fa c’è stato un nuovo contatto bianconero per il francese del Leicester per comprendere costi e intenzioni del centrocampista sul futuro. Il Leicester, nell’ottica anche di affrontare la Champions League, vorrebbe trattenerlo a tutti i costi, il ragazzo valuta, ma c’è una clausola...
TESTA A TESTA - Lo spettro del Real aleggia su Kanté e il fatto che esista, appunto, una clausola di 25 milioni rende l’operazione fattibile in tempistiche anche piuttosto brevi
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