Calciomercato Juventus, addio Martinez: oggi scade il contratto

Una carriera in prestito, finisce l'epopea bianconera del Malaka
Calciomercato Juventus, addio Martinez: oggi scade il contratto

TORINO - Jorge Martinez, detto El Malaka (in greco “genialità” nell’accezione positiva del termine, in quella negativa... lasciamo perdere) non è più un giocatore di proprietà della Juventus. Scade oggi il contratto che lo legava al club, che lo ha acquistato nella lontana estate del 2010, dando inizio a un’epopea al contrario: un romanzo di viaggio, perché da quel momento il Malaka ha corso poco in campo, ma ha girato il mondo. In prestito. Perché la Juventus è stata l’ultima squadra a riporre in lui sufficiente fiducia per acquistarlo a titolo definitivo. Era il primo mercato di Beppe Marotta, a cui il nome di Martinez è stato spesso rinfacciato come l’icona dei flop di mercato. Ma, per essere onesti, vanno dette due cose: Martinez veniva da un campionato brillantissimo nel Catania, nessuno poteva prevedere il totale fallimento; Marotta ha sempre ammesso che si trattò di un acquisto sbagliato, ma in quell’estate di via vai rifondativo arrivarono una decina di giocatori, anche solo per una questione statistica un pacco doveva esserci. E il pacco è senza ombra di dubbio Martinez che sbarca a Torino, ma si accorge subito che la fascia è molto meno scorrevole di quanto fosse al Catania.

La scombiccherata stagione della Juventus di Delneri non lo aiuta, ma l’uruguaiano non convince nemmeno Antonio Conte che lo valuta per tutta l’estate prima che la società decida di prestarlo al Cesena. Si pensa che in Romagna, senza pressioni, il Malaka possa rinascere, ma la stagione è un altro fallimento con una manciata di scialbe prestazioni. Torna alla base e Marotta gli trova un posto in... Transilvania, nel Cluj, serie A rumena. Quella stagione viene definita “misteriosa” dai biografi di Martinez. I soliti infortuni e problemi di ambientamento consentono al Malaka un clamoroso percorso netto: zero partite ufficiali giocate. Di lui rimbalzano in occidente delle sbiadite foto in tribuna, l’espressione perplessa, lo sguardo perso. Martinez torna a Torino e senza passare da Vinovo (Conte non lo convoca), passa al Novara. Ovviamente in prestito. In azzurro sfiora il record stabilito al Cluj, ma il tecnico Giacomo Gattuso rovina tutto mandandolo in campo nell’ultima mezz’ora dei playout contro il Varese, l’unica traccia nel Malaka a Novara. Subito dopo torna a Torino, dove Marotta gli rinnova il contratto, un tecnicismo necessario a spalmare gli effetti negativi sul bilancio. E poi, ovviamente, lo ripresta. Martinez torna in patria, nella Juventud, accettando una decurtazione dello stipendio, fin lì di un milione all’anno. Con il club di Las Piedras gioca 11 partite nella prima stagione, e 3 nella seconda, ovvero quella appena conclusa. Da oggi è senza contratto, ma l’avventura del Malaka continua, Marotta la seguirà curioso, finalmente solo spettatore.

 

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