© www.imagephotoagency.itTORINO -Vietato credere a una Juventus che se ne sta sulle sue, dopo aver già piazzato due colpetti da urlo come Miralem Pjanic e Dani Alves. Vietato pensare che Beppe Marotta e Fabio Paratici aspettino troppo, perché il mercato riserva continue sorprese e non è detto che l’ultimo talentino sulla bocca di tutti non possa presto esplodere in bianconero. Marko Pjaca, chi è costui? Un’ala sinistra, però abituata a far faville con il piede destro, abile pure sull’altra sponda, nonché utilizzabile come trequartista anomalo, alla bisogna. Ventuno anni, croato (quindi comunitario), dalle prospettive infinite, legato alla Dinamo Zagabria fino al 2019 anche se la società è la prima a sapere che la partenza del suo gioiellino è altamente probabile. C’è mezzo mondo dietro questa stellina del calcio croato, appena ammirata nel corso dell’Europeo francese, trasferitasi un anno fa dalla Lokomotiva alla Dinamo senza cambiare città in cambio di un paio di milioni.
Il fattore Champions Liverpool e Borussia Dortmund, per ora, sono state respinte al mittente. Il ragazzo sarà pure un classe ’95, però è un duro e ha le idee piuttosto chiare sul prossimo futuro. L’Italia lo tenta, con Juventus e Milan decisamente avanti rispetto all’Inter e allo stesso Napoli che condividono una strategia comune: entrambe hanno lavorato la Dinamo ai fianchi, mentre bianconeri e rossoneri si sono mossi soprattutto con l’entourage di Pjaca. Ieri gli uomini mercato del club campano hanno provato a mettere in scena il classico blitz destinato a sparecchiare una tavola già pronta. Risulta, invece, che Pjaca sia particolarmente affascinato da Juventus e Milan, mentre agli azzurri (pronti a offrire oltre 30 milioni per assirarsi il “pacchetto” Pjaca- Marko Rog) avrebbe opposto un no deciso. Di più: l’agente Marko Naletilic, che con Adriano Galliani coltiva un rapporto molto stretto, deve fare i conti con la situazione contingente in cui versa la società milanista, bloccata dalla mancata firma del preliminare di vendita ai cinesi. Pjaca non avrebbe problemi ad abbracciare una realtà lontana dalla Champions, però l’affare resterà congelato finché non saranno apposti gli autografi ufficiali nella sede rossonera. Certo, dire no alla Juventus è sempre un rischio e il calciatore lo sa: Beppe Marotta ha già riferito a Naletilic che non vorrebbe spendere più di 15 milioni, mentre la richiesta non dovrebbe discostarsi dai 20. Il Napoli, dal canto suo, ha parlato direttamente con la Dinamo Zagabria (al pari dell’Inter, a suo tempo): accordo praticamente siglato, solo che Pjaca non accetta il trasferimento.