Euro 2016, Austria-Ungheria 0-2: Alaba e compagni partono male

A Bordeaux, nella prima gara del Girone F, gli ungheresi vincono un atteso derby e ora sognano la qualificazione agli ottavi
Euro 2016, Austria-Ungheria 0-2: Alaba e compagni partono male© EPA

TORINO - L'Austria inciampa proprio nel giorno più atteso. La nazionale allenata da Koller, rimasta imbattuta nelle qualificazioni, cade nella gara di esordio nel Girone F degli Europei: l'Ungheria dell'eterno Kiraly, il portiere quarantenne sempre in tuta, vince 2-0 sfruttando al massimo le reti nella ripresa di Szalai e Stieber. Segnatevi questo nome: Laszlo Kleinheisler, rapido centrocampista del Werder Brema, uno dei protagonisti della partita. Aspettando Islanda-Portogallo, l'Ungheria è ora in testa al girone F, una classifica che l'Italia deve tenere d'occhio: in caso di secondo posto, gli azzurri affronterebbero agli ottavi la vincitrice del gruppo F.

RITORNO TRA I GRANDI - Austria-Ungheria è un derby tra due nazionali dal passato glorioso, ma da tempo lontane dal calcio che conta. Per gli austriaci è la prima qualificazione agli Europei guadagnata sul campo (nel 2008 parteciparono come Paese ospitante), gli ungheresi mancavano addirittura dal 1972. 

AUSTRIA IN AVANTI - Parte fortissimo l'Austria, nazionale al decimo posto del ranking Fifa. Dopo nemmeno un minuto, Alaba ruba palla sulla trequarti, punta dritto verso la porta e calcia di sinistro: palo pieno con Kiraly ormai battuto. Per il portiere ungherese, famoso perché in campo indossa da sempre i pantaloni della tuta, è una partita storica: a 40 anni e 74 giorni diventa il giocatore più anziano a disputare una partita degli Europei, il primato in precedenza apparteneva a Lothar Matthaus (39 anni e 91 giorni).

ALABA IN GIORNATA - Alaba, tuttofare del Bayern Monaco, è in giornata e sfiora il vantaggio anche al decimo. La squadra allenata da Koller torna a farsi minacciosa al 35' grazie a un destro di controbalzo di Januzovic respinto da Kiraly. Ancora Austria in chiusura di primo tempo. Arnautovic si invola sulla sinistra, mette al centro un pallone che Harnik deve solo spingere in rete, ma l'esterno austriaco scivola al momento del tiro. La risposta dell'Ungheria è l'ultimo brivido del primo tempo: Kleinheisler trova Dzsudzsak in profondità, l'esterno controlla e da posizione defilata calcia fuori sul secondo palo. 

UNGHERIA SENZA PAURA - In apertura di ripresa, l'Austria cala e l'Ungheria prende coraggio. Gera ci prova dalla distanza, imitato da Dzsudzsak al 54': sul suo sinitro da quasi 30 metri Almer ci mette i pugni. Il gol ungherese è nell'aria e al 63' Szalai colpisce. L'attaccante scambia con Kleinheisler e solo davanti a Almer, di destro in spaccata, porta in vantaggio la sua nazionale. Gli austriaci sbandano e restano in dieci dopo il doppio giallo a Dragovic: il difensore entra male su un avversario, la palla arriva a Hinteregger che segna con un gran tiro, ma l'arbitro annulla il gol e mostra il secondo giallo.

STIEBER CHIUDE IL CONTO - Nonostante l'uomo in meno, l'Austria chiude la partita sbilanciata in avanti, alla ricerca di un pari che sarebbe prezioso. L'Ungheria presidia tutti i varchi e all'88' raddoppia. Priskin lancia Stieber, che supera Almer con un morbido pallonetto: è 2-0 per gli ungheresi, che chiudono il conto e ora sognano gli ottavi di finale.

Austria-Ungheria 0-2: tabellino e statistiche

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