Euro 2016, Rooney carica l'Inghilterra: «Possiamo arrivare fino in fondo»

«Galles, Irlanda e Irlanda del Nord sono avversari. Non mi interessa se vanno avanti»
Euro 2016, Rooney carica l'Inghilterra: «Possiamo arrivare fino in fondo»© EPA

TORINO - "Crediamo di poter andare fino in fondo. Non importa se siamo nella parte più difficile del tabellone, se vuoi vincere devi battere le squadre più forti. E noi siamo convinti che se giochiamo al nostro meglio, possiamo farlo". È un Rooney fiducioso e convinto nei mezzi della sua Inghilterra quello che parla a pochi giorni dalla sfida negli ottavi contro l'Islanda. Una sfida che l'attaccante dello United non sottovaluta, anzi: "Li ho visti giocare quando hanno battuto l'Olanda nelle qualificazioni - ha aggiunto secondo quanto riporta il sito dell'Uefa - Sono una squadra organizzata e difficile da battere. Sappiamo che sarà dura, e che dovremo essere più concreti rispetto a quanto fatto sinora". Quattro delle sedici squadre agli ottavi sono britanniche, ma Rooney non è interessato al cammino dei 'cugini': "Se tiferò per loro - ha concluso - No, davvero. Noi siamo felici se vince l'Inghilterra, Galles, Irlanda e Irlanda del Nord sono avversari. Non mi interessa se vanno avanti, ad essere onesto".

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HODGSON "I successi dell'Islanda si basano su un'organizzazione difensiva molto solida e su una fortissima etica del lavoro. Dobbiamo essere consapevoli di questo, e spero che potremo mantenere il dominio del gioco e il controllo del gioco delle precedenti partite, ma dobbiamo essere più spietati e ritrovare il 'killer instinct' sotto porta". È il pensiero del ct dell'Inghilterra, Hodgson, che ieri sera ha saputo che l'avversario agli ottavi di Euro 2106 sarà la squadra rivelazione del torneo, guidata da Lars Lagerback, e oggi ha cominciato il lavoro in vista della sfida del 27 giugno alle 21 a Nizza. "Da qui a lunedì dovremo pensare solo e semplicemente alla preparazione - ha aggiunto il tecnico, in dichiarazioni al sito della Football Association - e assicurarci che i giocatori siano informati il più possibile sull'Islanda e sul tipo di gioco che si troveranno ad affrontare. Di sicuro, l'Islanda non è una squadra che lascia tanti spazi per giocare e, inoltre, noi dobbiamo migliorare il rapporto tra occasioni create e realizzazioni. Sarebbe bello poter cominciare a farlo già da lunedì".

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