Euro 2016 Italia, Immobile ringrazia il Torino: «Se sono qua lo devo ai granata»

L'attaccante della Nazionale: «Il gruppo è unito, è una cosa fondamentale in una competizione così breve»
Euro 2016 Italia, Immobile ringrazia il Torino: «Se sono qua lo devo ai granata»© LaPresse

MONTPELLIER. Ciro Immobile ringrazia il Toro («sono grato a tutti, dai compagni ai medici ai fisioterapisti, al mister... Se sono qua è anche merito di tutti loro»), ammette di avere una gran voglia di stupire e nei fatti lancia anche messaggi di mercato (è destinato a cambiare di nuovo squadra, a meno di colpi di scena.) «Abbiamo tutti una gran voglia di giocare. Stiamo preparando nei minimi dettagli tutto. Siamo carichi. Non conta chi gioca titolare, ma il fatto che siamo uniti. Vogliamo fare bene. Ho vissuto male la vigilia delle convocazioni, era normale essere tesi, avere la preoccupazione di non venir chiamati. Aspetti la chiamata... poi quando è arrivata ho provato tanta gioia, tanto orgoglio. Ce l’ho messa tutta per essere qui, dopo l’infortunio mi allenavo anche la domenica, anche a Pasqua. Pensavo solo a tornare in campo col Toro per fare bene e raggiungere l’obiettivo della nazionale. Ora sono più fresco di altri compagni, non ho giocato molte delle ultime gare del campionato. Ma le pressioni ci sono per tutti. Però è normale. Siamo l’Italia e l’Italia è una nazionale top, avrà sempre tante pressioni. Ma sono concentrato, è un’occasione importante per me per mostrare il mio valore, ho voglia di dimostrare le mie qualità, dopo gli ultimi anni un po’ altalenanti. Tutti qui devono conquistare una maglia, tutti devono giocare, c’è tanta concorrenza. Giocare tornei così grandi ti porta ad aprire palcoscenici, è normale essere visto»: sottinteso, dai direttori sportivi d’Europa. «Ma ora penso solo a dare il massimo qui, poi penserò al resto»: al mercato, cioè.

Chiusura su Buffon: «E’ un faro per tutti noi, è un punto di riferimento, è un campione come De Rossi, Chiellini e altri. Han vinto tanto, ci possono portare sulla strada giusta. Buffon è il nostro capitano, è sempre sorridente, positivo, puoi parlarci di tutto, ti mette di buon umore e in una competizione così nervosa e tesa è importante avere uno così al fianco». Ma chi giocherà in attacco, contro il Belgio? «Siamo tutti belli e bravi», il dribbling diplomatico. I ballottaggi sono ancora aperti.

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