MONTPELLIER - Eder non lo nasconde, in conferenza stampa… «Se De Rossi, campione del Mondo, aveva paura di esser tagliato dalla lista di Conte, figurarevi… Per me non è stato diverso. Quando ho visto che ero nella lista dei 23, sono stato molto orgoglioso». E dunque: «Ora la voglia di iniziare è tanta, è dal 18 maggio che prepariamo questo momento. Tutti si impegnano al massimo per avere l’opportunità di giocare… Chi scende in campo dall’inizio o subentra farà il massimo».
INSIGNE: "CON IL BELGIO CE LA GIOCHIAMO"
RINCORSA PERSONALE - «Non sappiamo chi scenderà in campo, penso di avere la fiducia dell’allenatore. Questa è la cosa più importante. Non devo dimostrare niente a nessun altro. Se sono qua non è per quello che ho fatto negli ultimi 3 mesi, ma negli ultimi 4 anni. Anzi: nell’ultimo mese e mezzo non ho giocato, dunque negli stage ho sofferto un po’. Ma adesso sono alla pari con tutti, anche fisicamente. Se il mister mi chiamerà in causa, sarò pronto. Abbiamo lavorato sodo e pesante, a Coverciano. A livello fisico mi mancava qualcosa, ora mi sento bene».
DA VIERI E GILARDINO A EDER - «Confronti con il passato? Non so, è passato… Non so quanti gol farò, non posso dire che farò 20 gol. Ma ribadisco, farò il massimo».
SABATO 11 giugno @tuttosport ti REGALA la bandiera dell'Italia per gli Europei. Clicca qui https://t.co/9MVSJsSl9s pic.twitter.com/J1ReoU7Pcn
— Tuttosport (@tuttosport) 7 giugno 2016
BUON AVVIO - «Partire bene contro il Belgio non sarà determinante, ma ovviamente può darci fiducia per il resto del torneo».
GIOCO DELLE COPPIE - «Ho giocato sempre con Pellè, ma penso che per caratteristiche possiamo giocare quasi tutti insieme».